“L’accordo è tra UDC e Puglia Popolare, non ci sarò soltanto io, ma tutto l’Udc pugliese, insieme ci sarà una federazione di sigle”. Spiega così a l’Immediato la nuova operazione politica regionale il consigliere Napi Cera, che ha stretto un patto con la forza di Massimo Cassano, che sostiene il centrosinistra di Michele Emiliano. Se il patto civico umbro vincerà, è anche già pronta l’alleanza con i pentastellati.
Con la fuoriuscita di Leo Di Gioia dal campo emilianista, le chance si moltiplicano per chi occupa un territorio centrista. Puglia Popolare e Udc insieme col cuoricino da un lato per Napi Cera e Italia in Comune, Iniziativa democratica di Alfonsino Pisicchio e Con dall’altra col leader locale Rosario Cusmai. Se scatta il consigliere per gli 8 della lista in provincia di Foggia , l’elezione è sicura.
“Sarà il cuore che unirà i moderati pugliesi per le Regionali 2020 in Puglia- osserva Cera- Insieme a Massimo Cassano, Gianni Stea e Salvatore Ruggeri abbiamo condiviso un percorso comune che ha l’obiettivo di abbracciare i moderati che oggi non si sentono rappresentati da estremisti e populisti. La Puglia è una terra di moderati ed è per questo che sentiamo forte la necessità di includere tutti in una casa comune che porti nell’agenda politica regionale le esigenze quotidiane dei pugliesi. Vogliamo parlare di cose semplici ma che hanno un valore per i pugliesi: agricoltura, turismo, infrastrutture, lavoro”.
Da Foggia però il coordinatore di Puglia Popolare Rino de Martino frena gli entusiasmi di Napi Cera. “È una fuga in avanti di Cera, non abbiamo chiuso ancora nulla”, sentenzia, ricordando che in Puglia Popolare ci sono anche altre ambizioni.