I lesinesi hanno il loro personale Ponte Morandi. Così è stato ribattezzato il ponte sulla darsena a Lesina Marina, sul famigerato Canale Acquarotta e che collega le due spiagge, quella che guarda al Molise e l’altra, la spiaggia dell’istmo e di Bosco Isola che punta al Gargano.
Ora c’è una cesura tra le due spiagge, non si può più arrivare dal mare. Il ponte è stato interdetto e attende i lavori sul Canale rinviati al prossimo autunno, quando la ditta guidata dallo studio di progettazione, comincerà a chiudere il corso d’acqua, evitando così l’anossia del Lago di Lesina e la morte delle specie ittiche. Serviranno due anni per completare il canale, rivestendolo di cemento armato e rimuovendo le attuali gabbionate che hanno causato infiltrazioni e voragini nel villaggio balneare.
Venerdì si è tenuto un incontro proprio sul ponte, erano presenti gli amministratori, i bagnanti, i tanti attivisti di questi anni e i residenti, che hanno ormai quasi tutti messo in vendita le proprie case, che non valgono più nulla.
“La chiusura del ponte è fondamentale per la sicurezza di Marina di Lesina. L’area del porticciolo non deve essere più porto franco dove chiunque pensa di poter fare quello che vuole senza essere punito. Devono essere perseguiti i responsabili dei lavori abusivi eseguiti questo inverno (prolungamento del Canale Acquarotta). Potrebbe essere opportuno per il Comune utilizzare il Servizio di Vigilanza Notturna esistente a Marina di Lesina, che è in grado di vigilare e segnalare in tempo reale ogni abuso”, questi alcuni dei punti dibattuti l’altro giorno.
Intanto i residenti e proprietari di case sulla spiaggia anche domenica continuavano ad interrogarsi sui ritardi. Nel villaggio si moltiplicano i vendesi. Una casa mare di 60 metri quadrati con garage viene venduta a 50mila euro, ben sapendo che il valore reale non raggiunge i 20mila euro.