È il giorno di Davide Pelusi, l’ex dirigente del Foggia è arrivato oggi in città per presentarsi, nuovamente, dopo l’accordo trovato con il presidente Roberto Felleca. Foggiano di nascita, trapiantato a Milano, il suo è un ritorno. Già nel 2012 infatti, ben sette anni fa, rilevò il club sempre dalla Serie D. Nel nuovo Calcio Foggia 1920 ricoprirà il ruolo di amministratore delegato con il 20% delle quote.
Il patron rossonero Felleca ha presentato, sempre questa mattina, anche il direttore generale Ninni Corda e il direttore sportivo Riccardo di Bari. Presenti anche Enrico Maria Garau, membro del Cda e Edoardo Chighine che si occuperà del merchandising.
“Tanta emozione per essere ritornato qui. Rivedere lo stadio, gli spogliatoi e viale Ofanto mi ha fatto rivivere tanti momenti – ha detto Pelusi -. Vorrei far decollare il settore giovanile in maniera definitiva perché in questi anni non è stato fatto tanto. Mi piacerebbe mettere su un impianto sportivo ma abbiamo bisogno di imprenditori e cittadini, parte civile e sana, che credano in questo progetto che alla base ha tutte le migliori intenzioni. Dovete starci vicino. Nel 2012 avevo avuto la sensazione che ci fosse terra bruciata intorno al Foggia. Oggi sento più energia ed entusiasmo, prima ero uno sconosciuto. Il Foggia è come un figlio, per questo quando ha bisogno di aiuto come adesso, scendo in campo e ora lo faccio per la seconda volta. Lancio una sfida a tutti i foggiani: ora voglio vedere chi ci tiene davvero. Il cambio del girone? Si baserà più che altro per questioni di ordine pubblico. Vedremo”.
“Sono contento di essere qui in questa piazza così bella e passionale – le prime parole di Ninni Corda -. Ho fatto tante esperienze al nord ma essere qui è per me un trampolino di lancio, è stato sempre nei miei sogni poterci arrivare. Conta mettersi subito a lavorare con la volontà. La passione della gente, di certo minata da una grande tragedia sportiva, ci spinge a fare il massimo con sacrificio ed impegno. Il Foggia deve tornare nei professionisti il prima possibile. Non stiamo facendo passaggi al contrario – ha aggiunto -. I giocatori stanno arrivando e arriverà anche il mister. Il nostro tecnico sarà la forza della nostra società. Raccoglierà insieme ai giocatori tutte le pressioni che la piazza e noi richiederemo. Il campionato di D sarà una battaglia, tutti verranno qui a voler fare la partita della vita. La domenica sarà figlia della settimana. Si vince soffrendo in ogni momento della giornata. Il pubblico c’è già, è il dodicesimo uomo in campo. In ritiro avremo qualche giocatore in prova, ci sarà sicuramente l’allenatore. Calciomercato? Lunedì incontreremo il portiere Tonti e Dell’Agnello. Salvi ci piace, è un giocatore con una carriera importante fatta a Lecce. Ricciardo invece, non ci convince”.
Un altro ritorno dopo 11 anni. “Foggia merita rispetto, so cosa significa fare calcio a Foggia e sono onorato di essere tornato qui. Dobbiamo dare la massima credibilità in quello che facciamo” – ha affermato invece, il ds Di Bari. “L’allenatore che sceglieremo farà parte del nostro progetto ma ci tengo a precisare che Corda resterà direttore generale e affiancherà il tecnico nelle preparazioni delle partite – ha ribadito Felleca -. La scelta è fatta, mancano gli ultimi dettagli. Noi vogliamo sbagliare il meno possibile. Abbiamo incontrato qualche giorno fa Mancini e visionato cento giocatori”.
CALCIOMERCATO. In arrivo il portiere Alessandro Tonti (ex Como), l’under Christian Notaristefano (ex Altamura), Giordano Maccarrone (ex Bisceglie), Giovanni Ricciardo attaccante con 20 gol realizzati in 28 partite a Cesena. Piace Stefano Salvi, centrocampista ex Vicenza e Lecce.