Quattro giorni in mezzo alla natura per dare massimo sfogo alla propria creatività. È l’iniziativa che vede protagonisti diversi artisti provenienti da tutta Italia, ospiti al rifugio “Casonetto” del Cai Foggia con sede a Castelluccio Valmaggiore. Il raduno è organizzato dall’associazione Il Celone in collaborazione con il Ce.S.e Vo.Ca. ed il patrocinio dell’amministrazione comunale di Castelluccio Valmaggiore e l’ospitalità del C.A.I.
Immersi nelle spettacolari alture della Daunia Settentrionale, pronti a dispensare consigli i due artisti, Sergio Michilini e Salvatore Lovaglio. Lavorare “en plein air”, all’aria aperta dunque, sta ad indicare un metodo pittorico consistente nel dipingere all’aperto per cogliere le sottili sfumature che la luce genera su ogni particolare. Altro obiettivo di questa tecnica è quello di cogliere la vera essenza delle cose, poiché risulta essere espressione derivante dall’osservazione diretta della realtà.
“Siamo immersi in una vallata nel cuore del Mediterraneo per tirare fuori la creatività di artisti, musicisti, fotografi e ballerini – racconta il pittore Michelini -. Promuoviamo l’arte libera nello spazio tra cielo, terra e mare. Sono state allestite diverse postazioni a seconda del lavoro da svolgere. Non mancheranno confronti e dibattiti sulla libera espressività e sul rapporto uomo-natura, uomo-universo e uomo-arte”.