I sindaci di Puglia possono tirare un sospiro di sollievo e smettere di lamentarsi per il maggior costo dello smaltimento dell’umido, a causa della chiusura di alcuni impianti non a norma. La Giunta regionale ha approvato un contributo straordinario ai Comuni per il trattamento rifiuti organici solidi. “Avevamo detto che l’emergenza ambientale non sarebbe stata pagata dai cittadini e stiamo facendo tutto quello che è in nostro potere per mantenere la parola data”. Così l’assessore alla qualità dell’Ambiente Gianni Stea in una nota a seguito dell’approvazione da parte della giunta del contributo straordinario per i maggiori oneri sostenuti dai Comuni per il conferimento e il trattamento della Forsu( frazione organica rifiuto solido, cioè, l’umido) presso stazioni di trasferenza e impianti di compostaggio collocati anche fuori regione.
Soddisfatto per l’approvazione del provvedimento anche l’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese che ha lavorato di concerto con Gianni Stea per assicurare la copertura degli spazi finanziari e restituire ai comuni l’aggravio dei costi sostenuti per il trasporto e il trattamento dei rifiuti a seguito dell’emergenza ambientale venutasi a creare dopo la chiusura anticipata di alcuni impianti ( Aseco di Ginosa e Maia Rigenera in Contrada Ripatetta) e che ha reso inevitabili provvedimenti extra ordinem per assicurare l’avvio e il recupero della frazione organica dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato.
Ai Comuni andranno per i mesi estivi, circa 3 milioni di euro. A tanto ammonta la somma, preveniente dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione formatosi nell’esercizio finanziario 2018, che la Regione Puglia, con il provvedimento approvato oggi, trasferisce all’Ager, l’Agenzia territoriale per il servizio di gestione dei rifiuti “che provvederà – si legge nella delibera – secondo criteri di proporzionalità e di equità alla liquidazione a beneficio dei comuni interessati dagli aggravi dei costi connessi alle speciali forme di gestione disposte”. L’Ager, inoltre, entro 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento dovrà provvedere a trasmettere alla sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia un riparto della somma stanziata con l’indicazione dei criteri applicati.