Sarà Davide Onofrio Papasodaro, 42 anni originario di Milano, il nuovo comandante del Nucleo investigativo del comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Foggia. Dopo due anni e mezzo, il comandante della compagnia di Treviglio saluterà la pianura bergamasca per via della promozione in Capitanata. Proprio in un momento delicato, con gli scontri accesi tra clan sul Gargano e in altre zone del Foggiano. Secondo il Giornale di Treviglio, il trasferimento sarebbe stato determinato dall’ottimo lavoro svolto sul campo, che ha portato a 1000 arresti e al sequestro di mezza tonnellata di droga. Papasodaro arriva nel capoluogo dauno per sostituire il già ottimo, Fabio Rufino.
“Nella Bassa sono stati circa mille gli arresti complessivamente eseguiti – spiegano sul quotidiano locale -, diverse migliaia le denunce a piede libero, mezza tonnellata la droga sequestrata di ogni tipo, tanti i sequestri di beni immobili e denaro contante. Milioni di euro sono stati poi a sottratti a vario titolo alla criminalità. A questi obiettivi vanno aggiunti gli omicidi, consumati e tentati, tutti quanti conclusisi investigamente in modo positivo, assicurando alla giustizia i relativi autori. A tutto ciò vanno poi sommate le numerose indagini di Polizia Giudiziaria svolte per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione e il traffico di armi. Importante anche l’impegno nel settore della prevenzione e del controllo del territorio, con il potenziamento del pattugliamento dei 52 comuni ricadenti sotto la competenza della Compagnia trevigliese. Diversi poi gli interventi nel settore della polizia amministrativa, ambientale e nei controlli commerciali. Decine i locali pubblici (discoteche, bar, night club, ristoranti, phone center) le cui attività sono state chiuse o sospese temporaneamente per motivi di ordine pubblico, per questioni giuslavoristiche, per motivi igienico-sanitari, per carenze in termini di sicurezza. Ripetuti e roboanti infine gli interventi nell’area di Zingonia, dopo decenni di degrado e illegalità, attraverso blitz notturni con centinaia di uomini, per restituire dignità e sicurezza a un territorio per troppo tempo ostaggio della criminalità. Il suo cavallo di battaglia, tanto da rimandare di qualche mese il suo trasferimento nel Foggiano, proprio per concludere l’operazione delle Torri, ‘ripulite’ e ora in fase di demolizione”.
La carriera
Arruolatosi nel 1996 a soli 19 anni come giovane carabiniere, quindi subito dopo la maturità, ha poi superato il concorso per Marescialli, venendo così promosso a soli 22 anni. Nel 2004 ha poi vinto il concorso Ufficiali nei carabinieri, venendo così nominato Sottotenente.
All’attivo il neo promosso Ufficiale Superiore dell’Arma dei Carabinieri ha oltre una decina di trasferimenti in giro per l’Italia ed altri ancora sicuramente ce ne saranno nel prosieguo della sua carriera militare. Dal settembre 2016 è invece al comando della Compagnia carabinieri di Treviglio, che ha competenza in tutta la Pianura Bergamasca comprendente 52 comuni, con alle dipendenze oltre 200 militari distribuiti tra le 13 Stazioni carabinieri ed il Nucleo Operativo e Radiomobile.