“Il fatto non sussiste”. Assolti gli ex dirigenti del Comune di Foggia Ferdinando Corvino, Ferdinando Biagini e Potito Belgioioso, i primi due difesi dai legali Michele Vaira e Giulio Treggiari, il terzo da Stefano Tedeschi e Mario Antonio Ciarambino. La procura aveva chiesto condanne solo per i primi due.
La vicenda nacque a seguito dello sgombero dell’ex distretto militare di Foggia. La procura accusò i tre dirigenti di aver favorito gli occupanti “ingannando” il servizio finanziario con determine di pagamento delle utenze non recanti i dettagli della fornitura.
“L’esito dal mio punto di vista era ampiamente scontato dal momento che il tribunale del Riesame, circa due anni fa, dissequestrando i beni era entrato pesantemente nel merito delle accuse infondate – ha commentato a l’Immediato, l’avvocato Vaira -. Abbiamo dimostrato documentalmente che l’ente pagatore nella persona del dirigente dei Servizi finanziari fosse al corrente delle causali delle bollette.
Poi abbiamo dimostrato in modo inequivocabile che vi era una costante volontà politica da parte del Comune, sia nella persona del sindaco pro tempore iniziale, poi del consiglio e della giunta, di assumersi determinati oneri e non spetta a noi valutare se tale volontà fosse legittima o meno.
Abbiamo dimostrato che i vari dirigenti, chi prima, chi dopo, chi in modo più incisivo chi meno, si è attivato per frazionare i contatori dell’energia elettrica. Paradossalmente l’accusa ha archiviato proprio nei confronti di chi aveva espresso la volontà politica e non ha mai preso in considerazione gli uffici del comune responsabili dell’emergenza abitativa.
Anche il procedimento contabile è pervenuto alle stesse conclusioni, trattandosi di dati di natura documentale. Sebbene per ora solo nel sub procedimento cautelare. Attendiamo analogo esito – ha concluso Vaira – nel procedimento di merito innanzi alla Corte dei conti”.