È polemica per il finanziamento della Regione Puglia alla corsa dei buoi di Chieuti. A poco meno di un mese dalla tradizionale “Carrese” (25 aprile prossimo), legata al culto per San Giorgio, sarebbero arrivati 56 avvisi di garanzia per la tragedia consumatasi nel 2018, quando un anziano venne travolto e ucciso da un animale in corsa (video). Qualche giorno prima, i Carabinieri del Nas di Foggia trovarono farmaci vietati nelle stalle, puntando i riflettori sulle contrade. Per questo, gli animalisti parlarono di “corsa barbarica”, facendo un appello alla Regione affinché si ponesse fine a una “manifestazione che maltratta gli animali e favorisce tragedie”.
A lavorare sulle ipotesi di reato di maltrattamento e omicidio colposo, la Procura di Foggia, guidata da Ludovico Vaccaro, già procuratore capo a Larino nel 2015 quando si decise per lo stop alle Carresi molisane. La Prefettura di Foggia ha chiesto al Comune, dopo gli eventi infausti dello scorso anno, di preparare un preciso piano di sicurezza. Ma finora, in corso Garibaldi non sarebbe arrivato ancora nulla.
L’amministrazione guidata da Diego Iacono, tuttavia, in questi giorni ha esultato per il finanziamento concesso dalla Giunta guidata da Michele Emiliano. “Siamo orgogliosi di informare i cittadini che per la prima volta in assoluto – hanno spiegato -, grazie alla legge regionale 40/2016, il Comune di Chieuti riceverà 45mila euro di contributo per la nostra Carrese. Una legge che appunto già esisteva dal 2016 e che nessuno prima dell’attuale amministrazione aveva provato a sfruttare per la nostra tradizione”. La legge citata è quella di Bilancio, nella quale non si parlerebbe di Carrese ma solo di “attività culturali”.
“Un traguardo importante e una boccata d’ossigeno – continuano – per coloro i quali 365 giorni all’anno fanno sacrifici economici e di tempo esclusivamente per tramandare la nostra secolare tradizione. Un motivo d’orgoglio anche per l’amministrazione che si è impegnata attivamente per il raggiungimento di questo preziosissimo traguardo. Infine un ringraziamento particolare è dovuto alla Regione Puglia, all’assessore Capone, all’assessore Piemontese ed al presidente Michele Emiliano che passo dopo passo ci stanno affiancando nel nostro percorso”.