Ataf Foggia sempre più al centro di polemiche e discussioni. Questa volta a fare emergere a sollevare alcuni interrogativi è il consigliere comunale, Alfonso De Pellegrino. Nel mirino finisce il sindaco di Forza Italia, Franco Landella, accusato di non aver esercitato la funzione di controllo sull’ultima procedura per l’affidamento dei servizi di trasporto valori e di svuotamento dei parcometri di proprietà di Ataf Spa per il periodo 2 maggio 2019-31 dicembre 2020. Un bando da ben 230 mila euro a fronte dei 50 dei servizi precedenti.
“Landella, in qualità di socio unico, è a conoscenza del bando in scadenza il prossimo 21 marzo? È a conoscenza dell’eccessivo incremento di costi di un servizio che negli anni passati veniva svolto a poco più di 50mila euro?” “Perché procedere con un affidamento che va ben oltre la scadenza del suo mandato amministrativo?” Sono gli interrogativi che si pone De Pellegrino dopo aver chiesto delucidazioni agli uffici competenti di Ataf sulla nuova procedura. “L’Ataf – aggiunge – non ha rispettato la legge di stabilità del 2016 che prevedeva l’adeguamento dei parcometri per far pagare la sosta attraverso strumenti di pagamento elettronico, misura a tutt’oggi disattesa e che avrebbe garantito da un lato una migliore fruizione del servizio da parte degli utenti, dall’altro avrebbe consentito che una buona parte degli incassi della sosta andassero direttamente sui conti della società Ataf, limitando al minimo la circolazione delle monete” e a distanza di tre anni non ha ancora introdotto la telegestione dei parcometri per una migliore gestione dei pagamenti e incassi dimostrandosi inadempiente all’indirizzo del consiglio comunale che aveva introdotto l’obbligo nel Regolamento Sosta a pagamento.
Alla luce della brutta vicenda, non ancora risolta, che ha riguardato Ataf per un buco di 700mila euro per i mancati introiti della sosta tariffata invito il sindaco nella qualità di socio unico di Ataf ad esercitare le proprie prerogative su un importante atto di gestione come il nuovo affidamento dello svuotamento dei parcometri affinchè si revochi il bando per portarlo con urgenza all’attenzione del consiglio comunale”.