“Sono colpi di coda”. Così il questore di Foggia, Mario Della Cioppa ha commentato le ultime bombe esplose a Foggia nel mese di gennaio. Esteticamente, Asia Emporio, Euronics sono solo le ultime attività finite nel mirino della malavita organizzata che, secondo gli inquirenti, sarebbe in seria difficoltà dopo la decapitazione dei clan. “È sotto gli occhi di tutti – ha detto Della Cioppa a l’Immediato – che tra novembre e dicembre c’è stata una delle più importanti operazioni antimafia, “Decima Azione”. Inevitabile che la conseguenza sia quella di un tentativo di riassestamento e riequilibrio dei gruppi criminali ancora presenti in città. Il loro obiettivo è di appropriarsi del territorio e di inserirsi in questo contesto ma stiamo dedicando la giusta attenzione e siamo fiduciosi di poter dare risposte a breve“.
Durante la conferenza stampa sui sequestri a carico del pregiudicato Celestino Magnatta, il questore ha parlato a braccio della lotta al malaffare in provincia di Foggia. “Siamo pronti a schiacciare la testa a questa serpe”, ha detto sempre in riferimento ai tentativi dei clan di riproporsi dopo il blitz “Decima Azione”. Della Cioppa ha evidenziato l’importanza delle operazioni di aggressione ai patrimoni della mafia, senza dimenticare i passi in avanti fatti in centri come Mattinata e Manfredonia. “Nel primo non molliamo la presa, basti pensare ai sequestri sul litorale e presso il porticciolo. A Mattinata il Comune è stato sciolto per mafia ma la nostra opera continua senza sosta. Stesso discorso a Manfredonia dove in passato venivano affidate concessioni troppo facilmente. Anche lì la “Squadra Stato” ha posto un freno sequestrando beni riconducibili ai clan della zona. Penso ad esempio al lido Bagni Bonobo“. C’è ancora tanto lavoro da fare e il questore ha fatto trapelare che potrebbero esserci altre importanti operazioni già nei prossimi giorni.