
“Vivi la Villa. La bellezza di fare impresa… in rete”, si chiama così la prima tappa di un percorso che porterà le donne di Confcommercio a ravvivare e ripopolare la Villa Comunale di Foggia. Vivi la Villa è un progetto risultato vincitore della terza edizione del Premio nazionale Terziario Donna, un premio istituito con l’obiettivo di valorizzare e premiare le migliori esperienze, iniziative, attività, promosse dai Gruppi territoriali di Terziario Donna Confcommercio. Questa mattina, presso la sede di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, le protagoniste imprenditrici, capitanate dalla presidente provinciale del gruppo Terziario Donna, Lucia La Torre, dal presidente provinciale Confcommercio, Damiano Gelsomino, dalle operatrici Ester Fracasso e Maddi Colamussi, hanno presentato l’iniziativa insieme agli assessori al Comune di Foggia, Claudio Amorese con delega alle Attività Produttive e Francesco Morese con delega all’Ambiente.
Vivi la Villa si terrà domenica 2 dicembre dalle ore 10 alle ore 14 presso la villa del Comune di Foggia. Una mezza domenica di riappropriazione dei luoghi pubblici. Saranno 6 gli spazi ludici e ricreativi allestiti all’interno della villa dove sarà possibile partecipare gratuitamente a una serie di laboratori: sport e benessere, difesa personale e sicurezza, ambiente e cura del verde, giochi e attività ludiche, cultura, e area food. Inoltre sarà possibile ammirare due mostre di pittura (a cura del liceo artistico Perugini di Foggia e dell’artista Maria Luigia Cirillo) e ascoltare le belle note del coro gospel Joy Music Project. Tutti i laboratori sono pensati soprattutto per il divertimento dei bambini. La villa è, infatti, spazio per le famiglie.
Il progetto “Vivi la Villa. La bellezza di fare impresa… in rete” si propone come momento di un percorso più ampio che Terziario Donna provincia di Foggia intende mettere in campo sul territorio – attraverso la costituzione di una rete di imprese e d’intesa con l’Amministrazione Comunale – per favorire processi partecipati di rigenerazione urbana. Un impegno che valorizzi la funzione sociale d’impresa, con particolare attenzione a quelle femminili, con l’obiettivo di dare un nuovo senso di partecipazione alla comunità cittadina.
“La forza delle donne, la loro capacità di rinascere e di far rinascere. Come presidente di Confcommercio non posso che esprimere il mio plauso all’iniziativa messa in campo dal gruppo del Terziario Donna locale – ha dichiarato il presidente Damiano Gelsomino -. La sinergia che si è messa in campo per la realizzazione di Vivi la Villa è il valore aggiunto delle imprese che operano all’interno di un’associazione, un circuito virtuoso che, il più delle volte, sono le donne a comprendere con maggiore fortuna e chiarezza. Sarà una bellissima giornata per la città di Foggia, un appuntamento importante che, sono sicuro, la cittadinanza non si lascerà scappare”.“L’evento di Foggia mira al recupero della Villa Comunale – area verde un tempo vissuta dalla cittadinanza come luogo di riposo e ricreazione, ma che purtroppo ha smarrito nel corso degli anni il suo ruolo – attraverso il coinvolgimento diretto e propositivo di alcune delle principali realtà imprenditoriali al femminile del territorio. Un impegno formale e non estemporaneo che troverà sostanza attraverso la creazione di un contratto di rete per la realizzazione di progetti e obiettivi condivisi per una corretta gestione di attività da poter svolgere nella Villa. Diverse le ipotesi operative: la villa come luogo di eventi (fiere, feste per bambini da aprile a ottobre, set fotografici per shooting moda e cinema…), il ripristino dell’orto botanico e della vie delle spezie con uno spazio per la vendita”, ha osservato Lucia La Torre.
Molto soddisfatti i due assessori comunali, che rifuggono l’idea che la Villa sia solo un luogo di degrado, buono alla propaganda elettorale. Francesco Morese ha ringraziato le donne di Confcommercio per aver scelto la villa come luogo dell’iniziativa. “L’amministrazione ha investito molto in questi anni per il verde pubblico in Villa. Abbiamo assicurato interventi sulla sicurezza, ci sono delle telecamere, la zona è monitorata: è importante questa iniziativa perché si va ad inserire dentro una cornice che mira a far diventare più attrattiva la villa. La Villa è dei foggiani, la strategia migliore per sconfiggere ed isolare il vandalismo è infatti vivere e frequentare i luoghi. Domenica 2 dicembre la nostra comunità dimostrerà che la Villa comunale appartiene a Foggia, non ai barbari che troppo sono all’opera. Ci sono controlli periodici, c’è una presenza della Polizia Locale, ma dobbiamo ribadire che quelle telecamere servono per le indagini, il Comune non ha accesso ai filmati. Solo gli organi inquirenti e di sicurezza possono accedere alle immagini L’attenzione c’è, ci sono state difficoltà, ma è una zona monitorata, la presenza delle attività di impresa non può che mettere in rete le energie”. Dello stesso tono anche il collega Cladio Amorese, assessore alle Attività produttive: “Ringrazio terziario donna per la vitalità dell’iniziativa, abbiamo messo in campo un dialogo pubblico privato che con un po’ di orgoglio possiamo dire di aver rilanciato: questa amministrazione si è esposta, investiamo risorse economiche e logistiche in tante attività. Dopodiché mi piace evidenziare che abbiamo unito il commercio col riappropriarsi dei luoghi pubblici. Non ricordo tanto dinamismo prima di oggi. Per la Villa ho fatto una passeggiata per un controllo. È ben tenuta. La percezione di sicurezza ha tante sfaccettature: un episodio negativo può avvenire in Villa come può avvenire ovunque è un fenomeno ordinario. Invece quest’evento è motivo di orgoglio. Non possiamo dare la Villa in gestione perché è patrimonio di tutti, ma potremo organizzare iniziative singole. Quando ci sono le donne tutto è più vitale”.
Il progetto proseguirà con la rete di imprese, Vivi la Villa di domenica 2 dicembre è solo l’inizio l’annuncio di un percorso. L’obiettivo è creare in loco delle attività economiche che abbiano nella Villa la propria location privilegiata.
5mila euro il costo del progetto, mentre per il premio Confcommercio stanzia 2500 euro. Ad aver avuto l’idea l’agente di viaggio Maddi Colamussi. “Da turisti nelle grandi città si visitano sempre i luoghi più importanti, che spesso sono parchi. Di recente per lavoro abbiamo trascorso un’intera giornata insieme a bambini e famiglie in un parco di Valencia. Non sono campanilista se dico che il parco di Valencia per quanto sia molto bello, non è molto più bello di quello di Foggia. La Villa è un ricordo storico nella memoria di tutti noi, tutti abbiamo almeno una foto in villa, è stata abbandonata da noi per primi. Dobbiamo farla rivivere in modo che ritorni ad essere un luogo per le famiglie e per tutti noi”.
L’iniziativa arriverà a rianimare la Villa fino alla rotonda.