
Dovrebbe essere postato in questi giorni, secondo indiscrezioni e mezze ammissioni dell’interessato, un video social dell’assessore regionale all’Agricoltura Leo Di Gioia, nel quale il politico scioglierà la riserva sulla sua candidatura a sindaco di Foggia. Nei mondi a lui vicini c’è molta attesa. Si parla del videomessaggio, simile a quello che decretò le “mani libere” per la presidenza della Provincia, da almeno due settimane, ma nei prossimi giorni dovrebbe diventare realtà: l’assessore parrebbe aver deciso di voler essere dell’agone politico delle amministrative a Foggia, contro il centrodestra, unito o diviso che sia, e soprattutto contro i 5 Stelle.
Intanto nel variegato mondo centrista si ragiona sui vari assetti e sui diversi posizionamenti. Se Puglia Popolare di Massimo Cassano e Iniziativa Democratica di Alfonso Pisicchio stanno ormai col Pd e con Michele Emiliano, Azzurra Popolare, il movimento degli ex parlamentari ed ex fittiani Rocco Palese e Lucio Tarquinio, dovrebbe schierarsi con i civici trasversali, mentre sono molto dubbiosi gli uomini di Iniziativa Popolare, il movimento di Franco Di Giuseppe e Giannicola De Leonardis, che esprime oggi in aula al Comune di Foggia 3 consiglieri e 2 assessori oltre a numerose postazioni di sottogoverno, in particolare una poltrona nel CdA Amgas con Antonio Cristiantielli.
UdCap, Ncd, Alleanza Popolare, Noi con l’Italia. Le trasformazioni degli ex democristiani non ceriani sono state moltissime negli ultimi anni. L’approdo nei Fratelli d’Italia è solo un patto federale di “sovranisti moderati”, che servirà a Raffaele Fitto ad essere eletto a Bruxelles. Proprio Fitto sarà venerdì a Foggia al Palazzetto dell’Arte per decidere le future alleanze dei centristi che hanno amministrato con Franco Landella. Il presidente di Noi con l’italia, sarà accolto dal consigliere regionale Giannicola De Leonardis e dal coordinatore provinciale Franco Di Giuseppe, per incontrare dirigenti, iscritti e simpatizzanti, illustrare le sue valutazioni o orientamenti sull’attuale panorama e momento politico, e anticipare le linee e gli scenari che porteranno – in un’assemblea nazionale che si terrà a Roma a dicembre – a un patto federativo con Fratelli d’Italia, per le elezioni europee in programma nella primavera del prossimo anno.
Al termine dei lavori, Fitto e la delegazione provinciale di Noi con l’Italia si sposteranno a Manfredonia, dove alle ore 19.30 verrà inaugurata una nuova sezione.
Nei giorni scorsi, prima dell’assemblea pubblica di Forza Italia c’era già stata una cena in un noto ristorante foggiano tra il neo presidente della provincia Nicola Gatta, il coordinatore regionale Mauro D’Attis, il suo vice Dario Damiani e Franco Di Giuseppe. Il sostegno a Landella da parte di Noi con l’Italia dovrebbe essere quasi scontato.
Qualcuno però tra i centristi più colti cita Aldo Moro in riferimento ai movimenti del ’68. Non mancano le analogie coi tempi populisti attuali. “Aprite le finestre al soffio prepotente della vita, che fluisce fuori di voi”, era una massima del grande leader dello Scudo Crociato. Come a dire che non si possono tralasciare i fermenti che individuano nelle forze gialloverdi i migliori interpreti delle istanze dei cittadini.