Arrestato per lesioni ai danni di un autista dell’ATAF e per violazione della sorveglianza speciale, Bruno Carella, 42enne di Foggia detto “u’ zainett”. L’uomo ha picchiato il conducente dell’autobus in quanto accusato da Carella di aver provocato l’incidente automobilistico che ieri mattina ha coinvolto la moglie e il figlio del pregiudicato foggiano. Per la vittima dell’aggressione 25 giorni di prognosi. L’arresto è stato eseguito dagli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti della Questura di Foggia.
Verso le 10 della mattina, gli agenti in servizio di pattuglia, sono stati allertati dalla Sala Operativa che in via Forcella vi era stato un incidente stradale, in seguito al quale l’autista dell’autobus dell’ATAF era stato aggredito da un uomo.
Sul luogo dell’incidente sono giunti gli agenti ed il commissario capo, Fabio Russo, funzionario del Reparto Volanti, il quale ha coordinato tempestivamente il primo intervento, consentendo di rintracciare l’autore dell’insano gesto.
Gli agenti hanno appreso dalla Polizia Locale che le persone coinvolte nell’incidente erano state trasportate in ospedale. Presso il Pronto Soccorso i poliziotti hanno identificato Carella, il quale spontaneamente ha asserito di essere stato lui l’autore dell’aggressione, in quanto gli occupanti dell’auto che era stata coinvolta nel sinistro con l’autobus dell’ATAF erano sua moglie e suo figlio.
L’aggressore non sarebbe stato presente all’incidente, ma sarebbe giunto sul posto successivamente allertato da dei conoscenti. L’uomo, alla vista del figlio a terra dolorante, si è avventato sull’autista dell’ATAF, colpendolo con un pugno ed una volta a terra con un calcio nel costato, provocandogli lesioni guaribili in 25 giorni.
Vittima di agguati
Carella è ben noto agli inquirenti per via dei suoi precedenti ma soprattutto per essere scampato a due agguati, l’ultimo a fine giugno scorso quando per errore fu ammazzato Luigi Antonio De Rocco, 32enne di Casarano, presente in auto assieme a Carella e al figlio di quest’ultimo in via Forcella a Foggia. Per quell’omicidio è stato arrestato Marco Carella, fratello di “u’ zainett”.
L’altro agguato risale a ottobre 2017 quando attorno alle 20, una o più persone esplosero colpi di fucile contro una Smart con a bordo Bruno Carella, probabile bersaglio di chi sparò e il figlio, quest’ultimo alla guida del veicolo.