Sono stati ascoltati tutta la notte il 41enne pregiudicato, Bruno Carella ed il figlio Mario Guglielmo, testimoni oculari dell’omicidio del pregiudicato Luigi Antonio De Rocco, 32enne di Casarano ucciso con un colpo di fucile a canne mozze in via Mario Forcella a Foggia. Il giovane, professione carpentiere, era a Foggia per eseguire dei lavori di muratura per conto dei Carella e sarebbe stato ucciso per un tragico errore. Secondo i carabinieri, infatti, era proprio Bruno Carella l’obiettivo dei sicari.

Nelle scorse ore, i militari hanno effettuato alcune perquisizioni senza però effettuare stub. Il 32enne era noto agli inquirenti per reati contro la persona e spaccio di droga ma non era ritenuto un elemento di spicco della mala. Stando alla ricostruzione dell’accaduto, ieri i tre erano fermi a bordo dell’auto una Peugeot 807: alla guida c’era Mario Guglielmo, il padre accanto mentre De Rocco era sul sedile posteriore. Improvvisamente sono stati affiancati da un altro veicolo dal quale sarebbe partito il colpo di fucile che ha ammazzato il 32enne, attinto al fianco sinistro. Quello di De Rocco è il primo omicidio avvenuto nel 2018 a Foggia, il sesto in Capitanata. Bruno Carella ed il figlio Mario furono vittime il 4 ottobre dello scorso anno di un altro agguato, fallito solo per pura casualità avvenuto sempre in via Mario Forcella a pochi passi dalla loro abitazione.