Sorprendente rilancio del Fondo Americano Elliott per l’acquisizione della Sangalli Vetro Manfredonia. Quando ormai sembrava tutto fatto coi turchi della Sisecam, ecco che Elliott ha fatto la propria mossa. Oltre ad aver aumentato l’offerta economica, sono garantite da subito 60 unità e dal 1 gennaio 2019, in continuità con la scadenza della Cassa Integrazione in Deroga, tutte le circa 140 unità ancora in carico verranno assunte direttamente dalla nuova proprietà. L’offerta è stata depositata ieri al giudice fallimentare di Treviso e la notizia sembra aver riscosso molto successo tra i lavoratori che finalmente tornano a sentirsi al centro del progetto.
Nessun altro ammortizzatore sociale, dunque, questo a garanzia fin da oggi che per le famiglie della Sangalli Vetro Manfredonia, Magnetronico e Satinato la vita a breve potrà tornare alla normalità. Un’offerta, quella del Fondo Elliott, che va oltre l’operazione meramente economica ma che guarda anche e soprattutto all’interesse del territorio e a mantenere da subito tutti e più livelli occupazionali.
Finalmente tutte e 4 le linee andranno in marcia entro il 2019 gradualmente fino al 100%. Adesso il giudice fallimentare sospenderà l’assegnazione che doveva essere definita al 18 giugno e dovrebbe indire un nuovo bando con la base di partenza di Elliott. Si tratta di circa 17 milioni e mezzo e 170 operai anziché 60.
Nota del vicepresidente della Regione Puglia, Giandiego Gatta
“Sono felice e fiducioso per la notizia del rilancio dell’offerta del Fondo Elliott per l’acquisizione della Sangalli di Manfredonia: sul piatto ben 17 milioni di euro, a differenza della proposta turca che si aggira intorno ai 15 milioni. Il Fondo americano assicurerebbe la riassunzione di tutti i 200 lavoratori dell’impresa a fronte di alcuni legittimi dubbi da noi manifestati in ordine alla precedente offerta dei turchi. Attendiamo con speranza ed ottimismo: sarebbe davvero un felice e gioioso epilogo per tutta la comunità”.