Si è tenuto oggi l’incontro sui livelli occupazionali del settore delle pulizie degli appalti ferroviari per le attività “No Core” che Trenitalia Spa ha esternalizzato alla appaltante DUSSMANN Service srl.
L’oggetto del confronto è stato la modifica dell’orario di lavoro settimanale in cantiere, che nella logica delle cose secondo i sindacalisti e secondo il segretario regionale Vincenzo Cataneo avrebbe dovuto portare lo sviluppo del livello occupazionale impiegando nuove risorse nella misura di 3/2 unità che utilizzava Trenitalia Spe per le attività. Invece la multinazionale tedesca fornitrice di multiservizi ha penalizzato il livello occupazionale con mancate assunzioni e maggiori carichi di lavoro.
La modifica unilaterale dell’orario di lavoro settimanale su 6 giorni lavorativi anziché gli attuali 5 giorni crea disagi ai lavoratori.
L’organico del cantiere di Trenitalia Spa DT OMC ML Foggia per effetto della quiescenza di 3 unità nel 2017 ha avuto una riduzione dell’organico che ha permesso di non ricorrere agli ammortizzatori sociali, inoltre è prevista la quiescenza di un’altra unità nel corso 2018.
Inoltre, a seguito di nuove lavorazioni presso il cantiere, vi è stato un considerevole aumento dei carichi di lavoro che riguarderà delle lavorazioni che interessano il materiale rotabile per un numero totale di N° 50 complessi, come la movimentazione materiale con l’impiego del carrello elevatore a forche (Muletto), l’approvvigionamento acqua beverini, il lavaggio carrello (motore e portante con lavatrice e ripasso idropulitrice), il lavaggio e sgrassaggio degli imperiali dei complessi monopiano, il lavaggio Esterno sottocassa e mantici, sanificazione cantero.
“Tenuto conto, che nei mesi scorsi di aprile e maggio, per far fronte anche a tali esigenze produttive, tecnico organizzative è stata necessaria un’articolazione dell’orario lavoro settimanale di 38 ore su prestazione unica di h 7,36 ed il ricorso allo straordinario sia quotidiano che del 6°giorno lavorativo. Ciò detto, si ritiene che la proposta aziendale circa l’articolazione dell’orario settimanale di 38 ore su 6 giorni lavorativi non adeguata a far fronte alle nuove esigenze produttive, tecnico organizzative. Pertanto, si ritiene opportuno un riequilibrio delle risorse umane adeguato ai nuovi carichi di lavoro, anche nella logica del mantenimento del livello occupazionale delle attività svolte dal personale Trenitalia ed esternalizzate alla società DUSSMANN Service srl che necessariamente prevede una nuova adeguata consistenza del personale. La Fast Confsal dichiara lo stato di agitazione sindacale circostanza che mette le basi per le attivazioni delle procedure di raffreddamento”.