Lunedì, al massimo martedì il commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Puglia dell’agenzia Ager, l’avvocato Gianfranco Grandaliano, comunicherà l’elenco ufficiale dei siti di trattamento meccanico biologico per rifiuti indifferenziati che ospiteranno l’immondizia della Capitale, secondo gli accordi tra i due governatori Pd Nicola Zingaretti e Michele Emiliano e la delibera di Giunta con la quale l’esecutivo pugliese ha detto sì all’arrivo di 150 tonnellate al giorno per 30 giorni, un dato da aggiornare poi con l’autunno, con la fine della stagione estiva e l’aumento della popolazione turistica in Puglia.
“Non ci sarà nulla di certo fino a lunedì sera almeno, abbiamo almeno tre opzioni”, rimarcano da Bari. Mancano ancora alcuni passaggi tecnici, come le determinazioni sia dell’Ama sia del Comune di Roma, fanno sapere da Ager a l’Immediato. Gli ingegneri romani sono attesi in Puglia e visioneranno gli impianti, dovranno anche accettare le tariffe, che per ora restano ignote. “Al termine degli adempimenti burocratici preliminari, ogni disposizione relativa alla regolazione del flussi de Rsu provenienti dalla Capitale sarà assunta solo dopo le opportune valutazioni e riunioni tecniche e, comunque, sarà condivisa con le amministrazioni regionali di Puglia e Lazio”, è il refrain.
Per gli impianti interessati insomma si va ad esclusione nelle ore che mancano alla mappa. Scartati Deliceto e Cerignola, l’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di Gestione dei Rifiuti (AGER) ha smentito categoricamente che gli impianti di Tmb (trattamento meccanico biologico) di Satte e Cavallino siano stati individuati per trattare i rifiuti della città di Roma. Il Salento che era sceso in piazza e che aveva avuto una forte protesta di tutti i consiglieri regionali a cominciare da Erio Congedo dei Fratelli d’Italia dovrebbe essere “libero”, anche per l’incapacità di quel territorio di chiudere il ciclo in autosufficienza.
A Foggia dopo la protesta istituzionale del sindaco Franco Landella, anche l’assessore all’Ambiente Francesco Morese si lancia sui social in affermazioni quanto meno avventate, alla vigilia della conferenza stampa di Amiu Puglia di lunedì mattina, che con l’impegno di un incremento della raccolta differenziata a Foggia altro non fa che liberare spazio all’impianto di Passo Breccioso per ospitare un maggior flusso di rifiuti romani.
“Capisco che per Emiliano Roma è un chiodo fisso ma ha deciso di avvicinarsi alla capitale nel modo sbagliato – ha scritto l’assessore -. L’impianto di biostabilizzazione di Foggia ha una capacità AIA di 500 tonnellate giornaliere. Oggi abbiamo una media settimanale di 400 tonnellate giornaliere. Con l’avvicinarsi dell’estate si potrebbe arrivare a 440/450 tonnellate giornaliere andando in affanno, per cui non abbiamo capienza aggiuntiva. Altro che 150 tonnellate di rifiuti da Roma”.