
La notizia del commissariamento era nell’aria ma dal club rossonero trapela serenità. “Fondamentalmente cambia poco o nulla – ci informano da viale Ofanto -. Anzi, l’arrivo dell’amministratore giudiziario garantirà una gestione ancor più solida e trasparente”. Insomma, emerge un clima decisamente tranquillo sia in dirigenza che tra i calciatori, regolarmente stipendiati anche dopo il terremoto societario che portò all’arresto del patron, Fedele Sannella.
L’amministrazione sarà ora affidata al commercialista barese, Nicola Giannetti, 55 anni, esperto contabile già in passato revisore dei conti di aziende private, consorzi ed enti locali. Toccherà a lui vigilare sulla gestione economica del club per i prossimi sei mesi (e non un anno come richiesto dalla DDA), tempo disposto dal gip Giulio Fanales per il commissariamento.
La società rossonera, intanto, attende di leggere il dispositivo con le motivazioni alla base della decisione del giudice.