Carpino e veleni, il sindaco: “Non accetto critiche da due disperati”

Rocco Di Brina

“Stupiscono le dichiarazioni di due poveri “disperati” che hanno governato per 20 anni e che hanno dimostrato tutta la loro incapacità e arroganza”. Questa la replica del sindaco di Carpino, Rocco Di Brina alle parole di Rocco Ruo e Rocco Manzo, critici per il mancato finanziamento di oltre 800mila euro al comune garganico.
“Intanto – dice Di Brina – in molti anni non hanno neppure pensato a quelle due opere menzionate e oggi vengono a fare i saputelli. La mia amministrazione ha pensato a quelle due opere e ha dato mandato ai tecnici di predisporre i progetti. Abbiamo partecipato con entrambi anche se il bando prevedeva l’ammissione di un solo progetto per Comune. Quindi dei due ne sarebbe stato finanziato solo uno”.

Di Brina spiega che “l’esclusione è stata determinata dall’assenza di una scheda, quella della vulnerabilità sismica che purtroppo c’era ma che materialmente non è stata depositata. Quindi un esclusivo e mero errore “tecnico” e non dell’esecutivo che non firma i progetti, dovrebbero saperlo quei due “disperati” che ancora non smaltiscono il dolore della “scoppola” dell’11 giugno. Ho richiamato i tecnici, persone che rispetto e stimo, ad una maggiore attenzione.
Ma i due “disperati” non sanno che: abbiamo recuperato il finanziamento per le scuole elementari attraverso altri fondi (i dettagli li apprenderanno sul sito del Comune allorquando li pubblicheremo. A giorni presentiamo il progetto per la palestra tenuta in abbandono per tanti anni, una vergogna tra le tante e targata Manzo/Ruo in un PON ministeriale per l’edilizia scolastica e faremo il modo da restituire ai ragazzi una palestra degna di quella scuola.
Farebbero bene a stare in silenzio gli artefici dei disastri di un ventennio che hanno ridotto il paese allo stato in cui versa e che è sotto gli occhi di tutti e rispetto al quale stiamo pian piano invertendo la rotta. Si rassegnino e lascino amministrare una squadra democraticamente eletta e con un vantaggio enorme, vorrei ricordare in particolare a qualcuno che ha a che fare con i numeri. Infatti 5 anni fa hanno vinto con 360 voti di differenza. L’11 giugno abbiamo vinto con 200 voti in più che sommati ai 360 recuperati fanno esattamente 560. La matematica non è un’opinione caro Manzo e tu lo dovresti sapere benissimo.
Per adesso invito anche l’opposizione oltre a tutti i carpinesi in piazza il 30 dicembre alle 19 per gli auguri di fine anno, il resto lo spiegherò meglio ai miei concittadini, nel 2018″.