Il carcere raccontato ai bambini. “Colpevoli”, il libro di Annalisa Graziano, ha fatto tappa nell’Istituto Comprensivo Statale “da Feltre-Zingarelli”, per raccontare le storie di “Vita dietro (e oltre) le sbarre”, tra i banchi della scuola media foggiana. Numerose le domande dei giovani alunni, che hanno dialogato con la giornalista nel corso di un’intensa mattinata. L’iniziativa, organizzata nell’ambito del Progetto “Incontro con l’autore”, che vedrà impegnati gli studenti durante l’intero anno scolastico, è stata fortemente voluta dalla dirigente scolastica, Mirella Coli e coordinata dalla docente Lucia Palmieri.
Gli alunni delle sette sezioni coinvolte, nei giorni scorsi, hanno letto in classe alcune pagine del libro ed elaborato percorsi di approfondimento, grazie al lavoro delle docenti di lettere. Preparati e attenti, nell’auditorium della scuola hanno interagito con la giornalista foggiana confrontandosi su temi attuali quali il rapporto dei detenuti con le famiglie, il lavoro in carcere, il volontariato penitenziario e il valore dei percorsi rieducativi.
“Colpevoli – ha spiegato la scrittrice agli studenti della ‘Zingarelli’ – nasce da una lunga chiacchierata con il direttore della Casa Circondariale di Foggia, Mariella Affatato. Dopo l’esperienza della mostra e del volume fotografico “L’altra possibilità. Reportage dal mondo penitenziario”, realizzati a quattro mani con Giovanni Rinaldi, ho pensato di raccontare la vita e le vite dentro. ‘Colpevoli’ è un viaggio nelle sezioni dell’Istituto Penitenziario foggiano, tra le celle, le aule scolastiche, i passeggi, nella cucina e in tutti i luoghi accessibili. È, soprattutto, la rivelazione delle storie che ci sono dietro i nomi e le foto segnaletiche cui ci hanno abituati la cronaca nera e giudiziaria. Non solo rapinatori, omicidi, ladri e spacciatori, ma anche uomini, padri, figli e mariti con storie che nessuno aveva ancora raccolto. ‘Colpevoli’ alcuni detenuti si sentono fino in fondo, altri in parte. Ma tutti si sono messi in discussione, raccontandosi e hanno ‘scritto’ alcune pagine insieme a me”.
Gli interventi di Annalisa Graziano sono stati intervallati dalla proiezione di immagini e dalla lettura, a cura della prof Palmieri, di brani del libro e di stralci di una lettera scritta da un detenuto agli studenti. “Ringrazio la preside Mirella Coli dell’invito, la prof Lucia Palmieri dell’organizzazione perfetta, la vicepreside Fusco e tutti i docenti per i percorsi realizzati in classe con la lettura del libro e del calore con cui mi hanno accolta. Un ringraziamento particolare – ha sottolineato la scrittrice – va soprattutto a loro, i bambini: con domande e partecipazione hanno arricchito la presentazione”.
Il senso dell’iniziativa è racchiuso nel dono spontaneo che una alunna della II F, Alice, ha voluto consegnare all’autrice di “Colpevoli”: un cartellone che racconta il difficile percorso di riabilitazione dei carcerati. “Ad Alice va un pensiero particolare. Forse ancora non lo sa, ma il suo dono non è solo un cartellone: è cemento fresco per il ponte ideale che stiamo costruendo tra il ‘dentro’ e il ‘fuori’. La sua idea di rieducazione, la sua umanità di 12enne sono semi di quella comunità matura e accogliente che sta mettendo – con difficoltà- radici nel nostro territorio e che non dobbiamo mai smettere di coltivare”, ha concluso l’autrice.
Il libro è realizzato con il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e in collaborazione con il CSV Foggia. Annalisa Graziano ha rinunciato ai diritti d’autore: i proventi di “Colpevoli” sosterranno attività di volontariato nel carcere di Foggia.