Primi al Sud per incasso imposte? Mainiero: “C’è poco di cui gongolarsi”

“In materia di Tributi e Riscossione l’amministrazione Landella e la “sua” tecnostruttura hanno poche idee e confuse, ma di questo i foggiani se sono accorti da tempo”.
Così Giuseppe Mainiero capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale al Comune di Foggia in merito alla nota stampa nella quale, secondo Mainiero, “Landella si “gongola” della capacità di riscossione del Comune di Foggia laddove la nostra Città si colloca tra i primi posti per IMU e TASI”.
“Peccato – continua il consigliere -, che IMU e TASI non siano riscossi dal Comune di Foggia, ma dallo Stato che poi riversa ai Comuni.
Landella ha perso l’ennesima occasione per tacere e fare più bella figura, perché la stessa classifica colloca la Città di Foggia tra gli ultimissimi posti per i risultati della riscossione afferente ai tributi locali, si pensi alla TARI dove su oltre 30 milioni di euro di ruoli emessi ogni anno circa 1/3 non vengono riscossi.
Più emblematica è la situazione delle multe per violazione del Codice della  strada, dove 8 multe su 10 non risultano riscosse semplicemente perché  non notificate nei termini di legge o non notificate affatto.
Si interroghi Landella per quale ragione il cittadino di Foggia non si fida di versare i tributi locali ai concessionari che si sono susseguiti  negli ultimi due anni grazie alla confusione generata nei contribuenti da atti ammirativi incomprensibili fatti di “recessi farlocchi” puntualmente smentiti dal TAR ed inadempimenti gravi del concessionario AIPA-MAZAL  colpevolmente  non perseguiti dal Comune di Foggia, costati ai foggiani – ricorda Mainiero -, oltre 8 milioni di euro illegittimamente trattenuti da Aipa spa proprio come aggio sull’IMU che sin dalla sua istituzione, 2012, veniva riscosso dallo Stato, ma probabilmente a Landella questo particolare continua sfuggire, ieri come oggi”.