Riscossione dei tributi locali, il sindaco di Foggia, Franco Landella ha commentato l’indagine realizzata e pubblicata dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore che vede il capoluogo dauno primo Comune del Mezzogiorno d’Italia per percentuale di incasso delle imposte IMU, TASI, addizionale Irpef e dei proventi assimilati.
“Il tema dei tributi e della capacità di riscossione dei Comuni – dice Landella – è questione centrale, di vitale importanza per le amministrazioni comunali, tanto più per quelle come Foggia alle prese con una situazione finanziaria drammatica ed inserite nel Piano di Riequilibrio Pluriennale. Negli ultimi tempi su questo terreno la città ha assistito ad un dibattito pubblico rovente e aspro, sopratutto per lo strascico prodotto dalla declatoria della stato di insolvenza, dichiarata dal Tribunale di Milano, di Aipa SpA e Mazal Global Solutions Srl. Oggi, finalmente, possiamo salutare con grande favore dati che certificano la virtuosità del lavoro che l’amministrazione comunale sta svolgendo in questo ambito. Dati che raccontano la verità, per l’autorevolezza della loro fonte – il quotidiano economico Il Sole 24 Ore – e per la loro base, ossia i numeri dei conti consuntivi 2016 del Comuni italiani.
Nella classifica relativa alla percentuale di riscossione delle imposte IMU, TASI, addizionale Irpef e dei proventi assimilati, il Comune di Foggia occupa il 17simo posto della graduatoria nazionale, con il miglior piazzamento tra i Comuni dell’intero Mezzogiorno d’Italia, dimostrando una capacità di riscossione pari all’84 percento. Rispetto a questo dato va sottolineato che si tratta di imposte la cui riscossione è gestita in assoluta e totale autonomia dal Servizio Politiche Fiscali di Palazzo di Città, al quale va il mio grazie, a cominciare dall’assessore al ramo, Annarita Tucci, e dal suo dirigente, Carlo Dicesare, per un lavoro condotto con una straordinaria precisione e che racconta un altro aspetto di fondamentale rilevanza: la coerenza tra la realtà e le previsioni di bilancio.
Positivo – continua il sindaco – è anche il piazzamento di Foggia nella graduatoria inerente la percentuale di riscossione delle entrate da servizi pubblici, ossia i cosiddetti servizi a domanda individuale (asili e trasporto scolastico) ed affitti e vendita di beni dell’Ente. In questo ambito il Comune di Foggia si colloca a metà classifica, con una percentuale di riscossione pari al 69 percento.
Foggia è invece in coda alla classifica per quello che riguarda le sanzioni, con una capacità di riscossione pari al 22,8 per cento. Rispetto a questo dato, tuttavia, è bene chiarire che si tratta in larghissima parte della ‘voce’ dalla quale Mazal Global Solutions Srl tratteneva il proprio aggio. Questo naturalmente non significa che il dato de Il Sole 24 Ore sia falso, ma che siamo in presenza di una percentuale di riscossione resa fisiologicamente più bassa da questa componente.
Va peraltro sottolineato come il nuovo soggetto gestore del servizio di riscossione, Adriatica Servizi Srl, nelle prossime settimane, su sollecitazione dell’amministrazione comunale, darà il via ad una significativa attività tesa al recupero di larghissima parte della morosità pregressa – conclude il sindaco di Foggia -, in particolare per ciò che riguarda la tassa sui rifiuti, ma più in generale riferita a tutte le entrate comunali, in una logica di aggressione all’area di evasione fiscale”.