Stazione di Foggia: la Polfer di Foggia arresta cittadino di nazionalità gambiana per resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sull’identità.
È successo tutto intorno alle ore 07.15 del 22 ottobre quando agenti della polizia ferroviaria hanno tratto in arresto un giovane cittadino extracomunitario di 20 anni, pluripregiudicato, per resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulla sua identità.
Questi i fatti.
Alle ore 06.50 circa, è pervenuta la comunicazione che a bordo del treno I.C. 606, direzione Bari — Bologna, c’era un cittadino straniero privo di titolo di viaggio nonché di documento di identità. Appena il convoglio è giunto a Foggia, la polfer è intervenuta a bordo notando il giovane mentre dormiva allungato sui sedili.
Una volta svegliato, il 20enne ha iniziato ad opporre resistenza attraverso violenze e gravi affermazioni lesive al decoro degli agenti. Nonostante i calci e i morsi inferti ai poliziotti, il gambiano è stato fermato ed ammanettato.
Giunti in questura, rendendosi necessaria la sua identificazione, è stato subito accompagnato presso il Gabinetto di Polizia Scientifica per essere sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici nel corso dei quali eè emerso che il suo nome è M.M. nato l’1 giugno 1997 in Gambia e residente in Italia senza fissa dimora.
Da un successivo controllo in banca dati S.D.I., il cittadino gambiano è risultato annoverare numerosi pregiudizi di polizia oltre a precedenti penali per furto, lesioni e spaccio di stupefacenti. Esperite le incombenze di rito, così come disposti dal sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale, l’arrestato, responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulla identità, è stato condotto in carcere.