
Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione e controllo del territorio, nella mattinata del 6 ottobre scorso a Cerignola, agenti della Polizia di Stato sono intervenuti a seguito di segnalazione di una persona anziana che non rispondeva alle chiamate del vicino di casa.
Gli agenti giunti in vico Fornaci Sgarro, presso l’abitazione di un novantaseienne che vive da solo, hanno preso contatti con il vicino di casa che aveva dato l’allarme. L’uomo ha riferito di essere preoccupato poiché, da circa tre giorni, l’anziano non rispondeva al telefono e tantomeno al
citofono, pur avendo provato più volte a suonare al campanello di casa e pertanto temeva per la sua incolumità.
Da una prima ispezione la porta dell’abitazione, provvista di cancellata in ferro, non presentava segni di effrazione ed era chiusa e serrata. Anche un piccolo lucemaio posto sulla facciata esterna protetto da cancello in ferro era privo di segni d’effrazione.
I poliziotti, utilizzando il veicolo di servizio a mo’ di scala e arrampicandosi su di esso, sono riusciti nell’intento di osservare l’interno dell’abitazione attraverso il lucemaio. A quel punto hanno notato l’anziano riverso a terra, esanime. Prontamente hanno forzato la serratura della cancellata e della porta d’accesso cercando di rassicurare l’anziano che riusciva a chiedere aiuto con un filo di voce.
Richiesto l’intervento del 118, gli agenti hanno provveduto ad eseguire manovre di primo soccorso mettendo in posizione di sicurezza l’anziano e stabilizzandolo. Il personale medico giunto sul posto hanno provveduto a trasportare lo stesso urgentemente in ospedale per le cure del caso, attese le gravi condizioni.
L’immediato intervento e la professionalità dello Polizia di Stato unitamente alla collaborazione del cittadino ha permesso di soccorrere una persona anziana, vittima della solitudine, e probabilmente di salvargli la vita.