
Da oggi la vita per i separati e divorziati potrà essere più semplice, grazie ad un’idea tutta foggiana. “Sliding life” è la nuova community online che consentirà di mettere in rete competenze professionali ed esperienze per agevolare il percorso di chi è in crisi coniugale. Sette finanziatori (quasi tutti foggiani) hanno sostenuto la startup dell’avvocato Massimiliano Arena (in foto) con 45mila euro, localizzando così in Puglia l’avamposto più avanzato per affrontare al meglio “un disagio sociale importante, spesso sottovalutato negli effetti sulla quotidianità”. “Siamo l’unica realtà del genere in Italia – spiega Arena a l’Immediato -, finora sono stati messi su soltanto siti utili per la ricerca degli avvocati. Nel nostro caso, invece, abbiamo a disposizione una rete di professionisti, dallo psicologo, al mediatore familiare, dal consulente fiscale-patrimoniale al commercialista, fino al pedagogista nel caso in cui ci fossero figli. Non solo avvocati dunque. Anche perché – commenta – finora si è sempre pensato che un legale potesse da solo affrontare tutti gli effetti di un percorso travagliato, ma non è così: la questione è sociale più che giuridica. Basti pensare che negli States ormai questo tipo di approccio è consuetudine per la middle class, questi casi vengono affrontati con delle équipes multidisciplinari”.
Nelle prime ore di attività del sito, sono già state raccolte 200 sottoscrizioni. Gli utenti, dopo aver compilato un breve form, sotto la garanzia dell’anonimato, potranno interloquire con professionisti e con persone che, come loro, hanno attraversato momenti di particolare difficoltà. “Il confronto con chi ha attraversato un momento simile al tuo, e l’ha superato, può essere decisivo – chiosa Arena -. Il professionista, così, può offrire un supporto pratico che si aggiunge a quello ‘psicologico’ della community. Una delle opzioni più interessanti, infatti, è la possibilità di lanciare degli ‘sos’ nel caso in cui ci fossero urgenze. Con un tastino, si potrà ricevere immediatamente risposta”. La squadra dei professionisti si sta già allargando, anche grazie alla presenza gratuita sino al 30 marzo prossimo. Poi la quota sarà di poco inferiore a 10 euro mensili. Per gli utenti, la garanzia dell’anonimato sarà l’elemento più importante per “socializzare” e chiedere consulti sul web. “Grazie alla rete potremo potenziare i meccanismi di mutuo soccorso – conclude Arena -, per dirimere questioni che hanno delle ricadute sociali spesso sottovalutate. Gli investitori hanno creduto in noi, ora ci faremo ‘pubblicità’ grazie al passaparola degli utenti”.