
Nel corso della quotidiana attività di prevenzione e controllo del territorio, nella serata del 23 settembre, nella città di Foggia, la Polizia di Stato – Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, impiegato di rinforzo alla squadra volanti della questura, ha proceduto all’arreso di Vincenzo Fiore, classe 1993 e del fratello Emilio Fiore, classe 1987, entrambi foggiani, con precedenti di polizia. Vincenzo Fiore si è reso responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, spendita ed introduzione nello Stato di monete falsificate ed in concorso con il fratello Emilio di lesioni, violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Gli agenti, in via San Severo – rione Candelaro, hanno fermato due persone a bordo di un’auto che all’Alt polizia hanno tentato di darsi alla fuga gettando dal finestrino anteriore lato guida un involucro, recuperato prontamente dagli operatori e contenente circa 22,00 grammi di hashish diviso in 16 dosi racchiuse singolarmente.
Alla guida dell’auto è stato identificato Vincenzo Fiore che, in un primo momento, ha disconosciuto la proprietà della sostanza stupefacente per poi confermarla. A seguito di perquisizione, nelle tasche del pantalone è stata rinvenuta la somma di 245 euro suddivisa in banconote di vario taglio. Al momento del rinvenimento e conseguente sequestro del denaro, il giovane ha inveito contro gli operatori minacciandoli di morte.
Si è proceduto ad estendere la perquisizione anche all’abitazione del 24enne ed anche qui il giovane ha continuato ad inveire contro gli agenti minacciandoli e oltraggiandoli tentando di fuggire, rendendo difficile così l’operato della polizia, costretta ad inseguirlo di volta in volta. In una stanza dell’abitazione in uso a Fiore è stata rinvenuta, all’interno della tasca di un gilet, la somma di 700 euro divisa in banconote di vario taglio, mentre in altro gilet, è stata rinvenuta una banconota da 20 euro verosimilmente contraffatta.
Nel corso della perquisizione, è giunto il fratello Emilio. Una volta insieme, i due hanno inveito contro gli operatori minacciandoli e dando origine ad una colluttazione, nel corso della quale tre agenti hanno riportato lesioni. Vincenzo Fiore, peraltro, ha provato a lanciarsi dalla finestra del bagno ma è stato bloccato dagli agenti che hanno poi chiamato rinforzi per continuare l’attività di polizia giudiziaria. Nel frangente, anche Emilio Fiore ha tentato la fuga per le scale ma non c’è stato nulla da fare vista la presenza di altri agenti intervenuti in ausilio.
Con altri tre equipaggi, infine, si è conclusa la perquisizione domiciliare con il rinvenimento di ulteriori 700 euro riconducibili all’attività di spaccio, anche in considerazione del fatto che Vincenzo Fiore si era dichiarato disoccupato. I due fratelli sono stati tratti in arresto e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia. Incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati da parte degli equipaggi della Polizia di Stato in città, con particolare attenzione a tutto il centro cittadino e ai quartieri maggiormente degradati.