L’assise annuale dell’associazione nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (Anbi) ha eletto Eligio Giovan Battista Terrenzio, presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, quale componente del Consiglio nazionale dell’Anbi per il triennio 2017-2020.
“Ancora una volta – ha dichiarato il presidente Terrenzio – sento di condividere questo incarico di grande responsabilità con l’intero Consiglio di amministrazione e la struttura dell’Ente che supportano egregiamente le diverse attività tecniche ed istituzionali dell’unico consorzio di bonifica montana italiano. Questa elezione rappresenta pertanto il migliore incoraggiamento per l’impegno da portare avanti ai diversi livelli, anche alla luce della coincidenza con il sessantennale costiuttivo dell’ente”.
“La forte siccità in diverse regioni italiane, ed i periodici fenomeni alluvionali” – ha proseguito Terrenzio – sono le due facce della stessa medaglia rappresentata dal cambiamento ormai strutturale del clima in Italia che chiama tutti i consorzi di bonifica ad assicurare quelle soluzioni efficaci e già disponibili in grado di preservare il territorio dal rischio idraulico, come nel caso del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, o dalle crisi idriche e dai successivi fenomeni di desertificazione”.
“La cultura della prevenzione e della programmazione tempestiva degli interventi debbono quindi prendere il posto delle politiche per le emergenze in atto, sapendo che questo approccio garantisce maggiore economicità ed efficienza degli investimenti”.
“Per questo obiettivo strategico sono onorato di poter ancora dare il mio contributo all’Anbi, la cui autorevolezza ai diversi livelli istituzionali è stata ribadita in questi giorni di assemblea dal qualificato parterre di esponenti di Governo, Parlamento, Regioni, organizzazioni professionali agricole, sindacati, università, mondo ambientalista e società civile”.