Momenti di tensione stamattina in stazione a Foggia. Intorno alle ore 06.20, agenti della Polfer hanno notato un ivoriano che si stava lavando i piedi utilizzando la bocchetta dell’acqua prospicente i binari del primo marciapiede. Data la pericolosità dell’azione posta in essere dallo straniero, poiché a quell’ora sono numerosi i treni in transito, i poliziotti sono intervenuti immediatamente per farlo allontanare. All’atto del controllo, però, l’uomo è andato in escandescenza, inveendo nei confronti degli operatori di polizia intervenuti e profferendo, nei loro riguardi, parole offensive e ingiuriose. Nonostante i tentativi di calmarlo, il cittadino ivoriano ha spintonato gli agenti, poi è saltato sul binario raccogliendo alcune pietre con il chiaro intento di lanciarle all’indirizzo degli operatori. Un piano fallito solo grazie al prezioso intervento del personale della Polfer che è riuscito a bloccare l’ivoriano e, con non poche difficoltà, dopo averlo messo in sicurezza, arrestarlo per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché false generalità. Da un successivo controllo in banca dati, il cittadino ivoriano, residente in questa provincia, S.F.D. (queste le iniziali fornite dalla questura, ndr), è risultato annoverare numerosi pregiudizi di polizia oltre a precedenti penali. Esperite le incombenze di rito, così come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, l’arrestato è finito in carcere.
L’operazione di stamattina rientra nell’ambito di una vasta e pianificata attività di prevenzione e repressione dei reati in ambito ferroviario, nonché all’intensificazione delle misure di vigilanza, coordinata dal Compartimento Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise.