È giunta all’epilogo la vicenda che ha riguardato per oltre un mese i lavorati della N.P. Service s.r.l. dislocati presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata nella procedura di affidamento temporaneo del servizio di vigilanza privata. Dopo la revoca della licenza, nella giornata dell’8 maggio scorso, ecco la tanto agognata firma per i lavoratori sui contratti predisposti da parte della società subentrante nell’affidamento, la Cosmopol spa.
Emanuele Mancini, R.S.A. Cgil., lavoratore coinvolto nella vicenda, ha dichiarato all’esito della procedura sindacale attivata: “Personalmente e a nome dei miei colleghi corre l’obbligo di ringraziare l’intervento professionale effettuato dal nostro legale, Alberto Vegliante, nonchè per il supporto e l’interesse vivo mostrato per la positiva conclusione della vicenda e la salvaguardia occupazionale ottenuta, l’assessore Regionale al Bilancio e Segretario Provinciale del Pd, Raffaele Piemontese il quale, con monitoraggio costante, ha garantito il traghettamento dei lavoratori dall’impresa uscente alla subentrate nel servizio di affidamento della vigilanza privata presso l’I.Z.S.P.B., così da tutelare l’occupazione. Un sentito ringraziamento va anche al consigliere comunale Pasquale Rignanese il quale ha posto in essere ogni azione di sua competenza, indipendentemente dal colore politico, e tanto al solo fine di tutelare l’occupazione. Parimenti rilevante e fattivo è stato il contributo offerto e le energie spese nella medesima direzione da parte del direttore generale dell’I.Z.S.P.B., Antonio Fasanella e del direttore amministrativo, Pietro Tantalo. Solo grazie alla cooperazione di tutti i professionisti, ciascuno per quanto di competenza, si è riusciti a venir fuori dalla palude nella quale i lavoratori erano ormai immersi”.
Determinante nella vicenda – secondo Mancini – l’opera dell’avvocato Alberto Vegliante, a tutela dei lavoratori, il quale è riuscito a smuovere egregiamente lo stallo nella quale la vicenda si era ormai incancrenita, e tanto al fine di far ottenere ai propri assistiti la giusta tutela ed il riconoscimento dell’applicazione della clausola di salvaguardia sociale così come richiesta ed inserita da parte dell’I.Z.S.P.B..
“La definizione positiva della vertenza è senza dubbio giunta all’esito sperato anche grazie al determinante apporto fornito da parte di Alfredo Romagno, segretario provinciale FILCAMS C.G.I.L., la cui tempra e tenacia è risultata determinante per l’indirizzo imposto alla vicenda, nonché alla supervisione prestata da Maurizio Carmeno, segretario generale Cgil. Doveroso è un plauso agli organi preposti presso il Settore Politiche del Lavoro presso la Provincia di Foggia – conclude Mancini -, nella persona del dirigente Giovanni Dattoli ed in particolare del dottor Salvatore Cappucci, magistrale artefice nella conduzione del tavolo delle trattative”.