Medicina, contrasto alla mafia e comicità: a Foggia torna il Festival della ricerca

“La criminalità va combattuta sui banchi di scuola. Questo è un territorio con una presenza mafiosa importante, con 27 clan e 800 affiliati. L’istruzione può essere l’elemento decisivo per cambiare le sorti della città”. Ne sono convinti gli organizzatori del secondo Festival della ricerca e dell’innovazione dell’Università di Foggia, che ha deciso di puntare ancora una volta, e in maniera coraggiosa, sulla Terza missione (l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società). 

Un modo corale e inclusivo per partecipare più attivamente alla vita e allo sviluppo del territorio, un modo destinato a lasciare tracce visibili, poiché anche quest’anno l’intero ricavato del Festival sarà devoluto alle scuole elementari e medie di competenza dell’amministrazione comunale di Foggia e del Foggia Calcio che, attraverso il presidente Lucio Fares, ha donato 20 abbonamenti per il prossimo campionato in Serie B. Lo scorso anno la donazione ammontò a 20.396 euro, quest’anno – le previsioni tenderebbero a un miglioramento, magari lieve ma probabile – le intenzioni sarebbero quelle di estendere questo sostegno, soprattutto in caso di un eventuale exploit, anche alla Biblioteca Magna Capitana: abitualmente frequentata da decine e decine di studenti dell’Università di Foggia.

A presentare l’evento alla stampa, il rettore dell’Università di Foggia, Maurizio Ricci, il coordinatore del Festival nonché delegato alla Ricerca Scientifica e Tecnologica, Terza Missione dell’Università di Foggia, Cristoforo Pomara, l’assessore comunale alla Pubblica istruzione, Claudia Lioia e il comitato degli studenti dell’Università di Foggia. Esattamente come per la scorsa edizione, la ricerca e la scienza saranno mescolate alla missione sociale e aggregante di un Ateneo, questa la ragione per cui il programma contiene alcuni momenti ludici destinati soprattutto agli studenti universitari: nella fattispecie uno spettacolo (quello molto atteso col duo comico Pio&Amedeo) e un appuntamento (l’happy hour presso il dipartimento di Giurisprudenza) che saranno gestiti direttamente da loro.

Il rettore dell’Università di Foggia, Maurizio Ricci, durante la conferenza stampa ha chiarito il ruolo dell’Università di Foggia all’interno di una manifestazione che, anche nelle prossime edizioni, potrebbe interpretare innanzi tutto un sentire comune e poi un vero e proprio scopo. “Questa Università ha ricevuto tanto da questo territorio, sotto forma di beni immobili, di sforzi, di pazienza e di collaborazione, in alcuni casi anche di contributi economici – ha dichiarato il rettore –. Loccasione del Festival della Ricerca e dell’Innovazione è parsa a noi tutti la più opportuna per ribadire che l’Università è della comunità, di questa comunità. E lo facciamo donando il piccolo ricavato della rassegna alle scuole elementari e medie della città, ovvero ricordando agli alunni di oggi che il loro ‘benessere’ comincia tra i banchi: è lì che nascono e si alimentano il rispetto della civiltà, il valore della legalità e il grande desiderio di conoscenza. Il mio ringraziamento sentito va a Pio e Amedeo, che hanno fatto un gesto umano molto significativo nei confronti di questo Ateneo e di questa Città. Ma anche a Niccolò Fabi e a tutti i famigliari dei giornalisti vittime della mafia, la cui testimonianza sarà davvero un grande lascito per tutte le nuove generazioni. Infine un grande grazie a tutto il personale docente tecnico amministrativo che lavorerà a questi eventi, col solito spirito di partecipazione e di unità che ormai li contraddistingue. Un particolare ringraziamento al professor Cristoforo Pomara per aver organizzato la conversazione scientifica con il professor Riccardo Dalla Favera, visto il calibro dello scienziato per Foggia si tratta di un vero e proprio onore”. A margine è stata anche annunciata la presenza in città di J-Ax che girerà un videoclip assieme a Fedez e il duo comico Pio e Amedeo.

GLI APPUNTAMENTI

24 MAGGIO

Spettacolo di beneficenza con la partecipazione di Pio&Amedeo, ore 21,00 – Aula Magna “Valeria Spada” del’Università di Foggia (via Caggese, 1).

Hanno preso talmente tanto a cuore la causa e le finalità del Festival della Ricerca e dell’Innovazione, da diventarne – loro malgrado e a loro spese – testimonial degli eventi ludici inseriti nel cartellone. Pio&Amedeo (al secolo Pio D’Antini e Amedeo Grieco) si sono messi immediatamente a disposizione per uno spettacolo di beneficenza il cui ricavato sarà interamente devoluto alle scuole elementari e medie della Città di Foggia e la cui platea sarà composta – per la più parte – da studenti universitari. Un modo per tornare indietro nel tempo, cioè a quando studiavano anche loro, ma soprattutto per affermare il loro profondo legame con la città che ha tenuto a battesimo la loro carriera nel mondo dello spettacolo.

Proprio per questo Pio&Amedeo hanno voluto prendere parte alla conferenza stampa, ribadendo l’assoluta convinzione che si tratti “di una iniziativa di grande utilità e significato per la città, una iniziativa che stiamo cercando anche di introdurre nei media group nazionali con i quali collaboriamo ormai stabilmente per fare in modo che di Foggia si parli sempre di più e, soprattutto, sempre meglio.

25 MAGGIO

Incontro con prof. Riccardo Dalla Favera, ore 10.00 – Teatro Giordano (piazza Cesare Battisti, Foggia).

Entrando nel vivo del programma – e soffermandosi sugli appuntamenti più importanti – il Rettore ha presentato la la conversazione scientifica dell’edizione 2017 del FRI. Quest’anno affidata al prof. Riccardo Dalla Favera: indicato dal The New York Times come uno dei maggiori oncologi al mondo, italiano da molti anni residente negli Stati Uniti dove dirige tutto il settore oncologico della Columbia University of New York City. “Sono felice dell’invito dell’Università di Foggia – ha detto il prof. Dalla Favera – che ho accettato volentieri perché parlerò a una platea prevalentemente composta da studenti. A loro racconterò la mia esperienza di uomo e scienziato, la mia esperienza di italiano che vive nel Paese forse più evoluto al mondo. A loro racconterò il senso delle parole ‘fuga di cervelli’ e ‘ritorno dei cervelli’, del fatto che nella società moderna possono avere molto senso e, al tempo stesso, fatalmente quasi nessuno”.

Sport Ricerca e Salute, ore 15.30 – Centro storico di Foggia.

Gara di Orienteering con partenza da Piazza Cesare Battisti (Teatro U. Giordano). La gara si svolgerà all’interno della zona a traffico limitato del centro storico. Ogni squadra dovrà essere composta da tre partecipanti.

Serata di beneficenza con la partecipazione di Niccolò Fabi, ore 21.00 – Teatro Giordano (piazza Cesare Battisti, Foggia).

Non si tratta di un ospite qualunque, ma di una personalità della musica e della cultura italiana che l’Università di Foggia ospita (per la seconda volta) anche in ragione del suo impegno, professionale e personale, per le popolazioni africane in via di sviluppo oppure in gravi difficoltà per esodi e guerre. Niccolò Fabi da anni, infatti, è testimonial di CUAM Medici per l’Africa, una organizzazione non governativa che in Africa – tra Sudan, Somalia e Angola – ha sviluppato decine di progetti e inaugurato una lunga serie di strutture destinate soprattutto all’infanzia. Niccolò Fabi prenderà parte a un evento di beneficenza dell’Università di Foggia, accogliendo l’invito rivoltogli dal Festival della Ricerca e dell’Innovazione e sposando a pieno questa filosofia dell’accademia al servizio del territorio: segnatamente di quello più periferico e disagiato.

27 MAGGIO

Giornata dedicata ai giornalisti vittime della criminalità organizzata e omaggio al foggiano Mauro De Mauro, ore 10.00 – Aula Magna “Valeria Spada” del’Università di Foggia (via Caggese, 1).

Confermando il proprio impegno nella diffusione della cultura della legalità, l’Università di Foggia – dopo l’incontro con i magistrati Teresa Principato, Vito Di Giorgio e Giuseppe Gatti tenuto durante la scorsa edizione – organizza per quest’anno una giornata studi denominata “Omaggio a Mauro De Mauro” in memoria del cronista foggiano (nato in città il 6 settembre 1921) scomparso in circostanze misteriose a Palermo (il 16 settembre 1970). Si tratta di una giornata in cui verranno raccontate alcune – evidentemente non tutte – delle storie più significative dei Giornalisti vittime della criminalità organizzata espressa in qualsiasi forma. Ospiti della giornata Franca De Mauro (figlia del giornalista Mauro, per l’appunto scomparso a Palermo il 16 settembre 1970); Giovanni Impastato (fratello di Peppino, ucciso a Cinisi il 9 maggio 1978); Sonia Alfano (figlia di Beppe, ucciso a Barcellona Pozzo di Gotto l’8 gennaio 1993). La giornata–studio è stata organizzata con la collaborazione della testata Antimafia2000.it, difatti all’incontro con gli studenti e la cittadinanza prenderà parte anche il capo redattore della testata Aaron Pettinari.