Cicogne bianche finalmente libere di nidificare in totale sicurezza sui tralicci che attraversano l’Oasi naturalistica Lago Salso. È quanto prevede l’accordo tra Parco Nazionale del Gargano ed e-distribuzione, società del gruppo Enel che ha provveduto alla rimozione di circa 7 chilometri di cavi elettrici di media tensione presenti nell’area di nidificazione della specie, così da evitare il rischio di elettrocuzione per uccelli di grandi dimensioni. Sono stati inoltre rimossi circa sette chilometri di conduttori per il trasporto dell’energia elettrica di un’altra linea di distribuzione presente nella zona e non più utilizzata. Di questa seconda linea sono stati conservati 19 tralicci risultati idonei, su 15 dei quali e-distribuzione ha installato piattaforme atte a consentire la nidificazione delle cicogne bianche, mentre sui restanti quattro tralicci, vista la presenza di nidi, non si è installata alcuna piattaforma.
“L’accordo con Enel-Distrubuzioni evidenzia come istituzioni e organizzazioni importanti sul territorio possano lavorare tutti verso la stessa direzione, ovvero la conservazione, tutela e valorizzazione – ha dichiarato il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella -. Per cui l’accordo per la disattivazione di una linea elettrica consente a queste cicogne di non essere più elettrificate, cioè di non morire più sui cavi della corrente, ma avere dei tralicci disattivati come base di appoggio per costruire il loro nido. Da questo punto di vista bisogna essere piuttosto chiari. Non sono soltanto delle splendide basi di appoggio ma sono anche degli elementi strutturalmente inseriti nel contesto in cui l’Oasi Lago Salso che fornisce già alimentazione e sostentamento alla specie. Un progetto d’intesa soprattutto con il territorio e non solo tra enti” – tiene a precisare Pecorella.
L’Oasi Lago Salso, sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale, si caratterizza per la presenza di avifauna migratoria e stanziale di notevole conservazionistico che trova nell’area un habitat ideale per la soste e la nidificazione. L’area, con le zone limitrofe, accoglie 12 coppie di cicogne bianche nidificanti, 4 delle quali nidificanti su tralicci e pali di proprietà di e-distribuzione.
“La collaborazione per questo specifico progetto è iniziata nel 2012, quando è stato firmato il protocollo d’intesa. Sulla vecchia linea Manfredonia-Foggia abbiamo dovuto verificare la stabilità della linea e dei 33 tralicci presenti – ha spiegato Gioacchino Marino Cerrato, responsabile e-distribuzione Puglia e Basilicata -. È stata una vera e propria operazione sicurezza in vista del ritorno delle cicogne in primavera. I tecnici, ispirandosi a principi di sostenibilità hanno eseguito un intervento per ristrutturare la casa delle cicogne, così da riproporre, come già fatto in altre Oasi italiane, la perfetta coesistenza tra la cicogna bianca e la rete elettrica di e-distribuzione”.
Un importante risultato per il territorio sotto il profilo naturalistico e conservazionistico dal momento che la nidificazione della cicogna bianca su strutture artificiali predisposte dall’uomo è un evento che trova sempre più riscontro nel Sud Italia.