L’allarme è stato lanciato da tempo, ma nulla è cambiato. La raccolta differenziata a Foggia non riesce a partire. Ieri, domenica 19 marzo, il partito politico italiano che porta avanti istanze ambientaliste e pacifiste, “Verdi di Capitanata”, è sceso in piazza per sostenere la campagna di sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti nel capoluogo Dauno. L’appuntamento, tenutosi sull’isola pedonale, ha radunato cittadini e curiosi per scambiarsi punti di vista ed opinioni al riguardo.
Nonostante i tentativi di avviare progetti pilota in quartieri della città, che puntualmente venivano interrotti, la percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti nella città di Foggia non supera il 10%. Questo pessimo risultato ricade inevitabilmente nelle tasche dei cittadini che sono costretti a pagare l’ecotassa più alta, a causa della frazione di indifferenziata che continua ad essere smaltita in discarica.
Lo smaltimento in discarica, ormai esaurita, costituisce l’ennesimo fallimento dal momento che i rifiuti indifferenziati viaggiano fuori provincia per essere smaltiti.
“In sostanza un fallimento su tutta la linea nell’ambito della gestione dei rifiuti che noi Verdi vogliamo stigmatizzare e denunciare tramite questa giornata di sensibilizzazione della cittadinanza proprio su questo tema – ha spiegato il portavoce cittadino dei Verdi di Foggia, Fabrizio Cangelli -. Ormai da anni, spesso inascoltati, cerchiamo di sensibilizzare le amministrazioni comunali sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti proprio per iniziare da questo una vera e propria rivoluzione ecologica della città. Quello che manca non sono i progetti, ma la volontà politica. Riteniamo, altresì – ha aggiunto – che parlare di raccolta differenziata dei rifiuti comporta una vera rivoluzione culturale e degli stili di vita di ciascun cittadino che, tuttavia, messo nelle condizioni di poter differenziare non si tira indietro ed accetta di buon grado dei piccoli sacrifici quotidiani per rendere più vivibile e civile la propria città.
Di piani per la raccolta differenziata ne sono pieni i cassetti delle scrivanie dei comuni e delle aziende di raccolta, è giunto il momento di metterli in pratica”.
Eppure, ormai, la raccolta differenziata dei rifiuti è la normalità in quasi tutte le città pugliesi medio-grandi, basti pensare all’esempio che viene dalla vicina città di Barletta, che, per dimensioni e numero di abitanti è molto vicina a Foggia, dove la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 72%.
Dunque nulla è impossibile, serve una vera volontà politica che a Foggia manca.