Nel corso di un servizio perlustrativo, i carabinieri di Cerignola hanno tratto in arresto Giovanni Gadaleta classe ’76 e Vincenzo Gadaleta classe ’83, entrambi cerignolani per i reati di ricettazione e riciclaggio.
Mentre i militari erano in transito sulla via Ofantina, venivano attirati dalla presenza di un furgone con all’interno alcuni motori di auto. I carabinieri hanno quindi seguito il mezzo, poi parcheggiato all’interno del piazzale di un’officina. Senza farsi notare i militari hanno fatto irruzione nell’officina per bloccare i due soggetti intenti a smontare un altro motore da una macchina. Da accertamenti è emersa la provenienza furtiva di uno dei motori, marca Peugeot, smontato da una Peugeot 2008 asportata nella giornata precedente a Bari. Risultava invece in regola il furgone.
L’intuito dei militari, però, li ha spinti ad approfondire i controlli che, tramite il numero seriale del motore, hanno permesso di risalire alla provenienza furtiva anche di questo mezzo, che risultava essere provento di un furto avvenuto a Cerignola nel novembre del 2015. Entrambi gli arrestati sono finiti nel carcere di Foggia e dovranno rispondere di concorso nella ricettazione dell’autocarro e nel riciclaggio dei motori.