In tanti hanno partecipato, presso la sede del Parco a Monte Sant’Angelo, alla presentazione ufficiale della candidatura del Gargano al “Man and the Biosphere” (MaB) UNESCO, un riconoscimento che significa impegno a sostenere uno sviluppo armonico tra uomo e natura, tutelando la biodiversità e allo stesso tempo valorizzando i saperi e le tradizioni delle comunità dell’intero Gargano.
La rete comprende 669 siti tra i più prestigiosi a livello mondiale come Yellowstone (Usa) Camargue (Francia) e Serengeti (Tanzania), e di questi solo 14 sono in Italia e nessuno in Puglia. Alla presentazione hanno preso parte, oltre al presidente del Parco Stefano Pecorella e Agostino Agostinelli, Vicepresidente di Federparchi che sta accompagnando il Parco nel processo di candidatura, i sindaci di diversi Comuni del Gargano, l’Asp Zaccagnino, rappresentanti dell’Università, della scuola, di associazioni culturali e diversi operatori economici e turistici.
“Fare delle nostre ricchezze naturalistiche e culturali una leva di crescita green è un obiettivo strategico del Parco– afferma il presidente Stefano Pecorella – e in tal senso il MaB rappresenta una grande opportunità. Ecco perché l’Ente ha scelto di investire in un progetto ambizioso che è un’importante occasione di marketing culturale e territoriale, oltre che un’occasione di valorizzazione del sistema turistico ed agroalimentare”.
Sono diversi i Comuni , anche extra Parco (San Severo, Poggio Imperiale, Zapponeta e San Paolo Civitate) ad aver deliberato in Consiglio l’interesse al MaB UNESCO, un programma sul quale il Ministero dell’Ambiente ha scelto di puntare per dare ai parchi una nuova opportunità di agire sui temi dello sviluppo compatibile coinvolgendo un territorio che vada oltre il proprio perimetro. Il prossimo mese di settembre, il Ministero dell’Ambiente invierà il dossier di candidatura alla sede UNESCO di Parigi. Nel frattempo ci saranno nuovi incontri con il territorio per definire strategie condivise.
“Federparchi – ha dichiarato il vicepresidente Agostino Agostinelli, è ben lieta di accompagnare il Parco in questo importante percorso che potrebbe trasformare il Gargano nell’unica area MaB di Puglia. Internazionalizzarsi, nelle relazioni, nell’economia e nella cultura, è oggi il modo migliore per esprimere e rafforzare una personalità e una identità territoriale come quella del Gargano. Come Federparchi siamo al fianco del Parco anche nel processo di candidatura alla Carta Europea del Turismo sostenibile, un altro marchio di qualità riconosciuto in tutta Europa e che contraddistinguerà questa terra meravigliosa”.
Se per il MaB è stato avviato il processo di candidatura, per la CETS (Carta europea del Turismo sostenibile) il Parco ha già consegnato ad Europarc Federation il dossier di candidatura, presentato sempre nel corso dell’incontro pubblico svoltosi a Monte Sant’Angelo. La Federazione dei parchi europei, dopo una verifica sul campo prevista a marzo prossimo, si pronuncerà entro la fine dell’anno in merito alla candidatura con la quale il Parco ambisce ad entrare nella lista delle 29 aree protette italiane già insignite di tale riconoscimento.
“La CETS – conclude Pecorella – rappresenta un’altra ghiotta opportunità per la nostra area protetta e per l’intero territorio per dare maggiore valore alle iniziative messe in campo fino ad oggi sul turismo sostenibile e per sperimentarne di nuove, entrando a far parte di una rete di eccellenza europea”.