Conoscere il Teatro Giordano attraverso il tatto e scoprire così le sue caratteristiche architettoniche. Un passo in avanti, verso la modernità, come poche città italiane finora hanno fatto. Questa mattina infatti, nell’atrio del teatro comunale, è stato installato il modello tattile tridimensionale dell’intera struttura dedicata ad Umberto Giordano, un’esperienza riservata non esclusivamente alle persone cieche e ipovedenti, ma a tutti i cittadini. Un plastico da accarezzare e toccare, essenziale per potenziare le facoltà immaginative e conoscitive della mente, anche grazie ad una corretta integrazione dei sensi residui. L’affinamento della tattilità facilita lo sviluppo consapevole della propria autonomia percettiva e la funzione del pensiero visivo.
L’installazione del plastico realizzato da Claudio Grenzi e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Foggia, è stata resa possibile grazie al progetto “La Strada della Cultura”, presentato dall’Istituto Comprensivo Santa Chiara-Pascoli-Altamura, approvato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso il Concorso nazionale “Progetti didattici nei musei, nei siti d’interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali scientifiche”. Il progetto mira a promuovere la crescita e l’integrazione culturale dei minorati della vista e la diffusione tra essi della conoscenza della realtà.
“Finalmente questa mattina abbiamo scoperto quanto è bella la facciata del teatro Giordano, scoprire i suoi particolari, toccare la scritta e gli ingressi laterali dove in passato entravano le carrozze.- ha detto il Presidente della Cooperativa Louis Braille Michele Corcio -. Noi non vedenti abbiamo la possibilità di scoprire materiali e dettagli che alla vista possono sfuggire. Questo è un grande passo in avanti che la città di Foggia compie. Se vogliamo una reale inclusione sociale mi piacerebbe che in futuro i non vedenti, pagassero un solo biglietto a teatro valido anche per l’accompagnatore”, ha sottolineato Corcio.
“Con questo progetto abbiamo realizzato molto più di quello che ci aspettavamo – ha spiegato la dirigente dell’Istituto Comprensivo Santa Chiara -Pascoli- Altamura , Mariolina Goduto -. Abbiamo lavorato dall’inizio della stagione scolastica, a settembre, fino a poche settimane fa nella dimensione storica e antropologica della città. Da oggi esploriamo invece, la componente artistica del progetto. Seguiranno infatti – ha spiegato – cinque mattinate presso la sala Fedora dove i ragazzi delle scuole coinvolte incontreranno per la prima volta Umberto Giordano attraverso la sua musica e i racconti. Abbiamo realizzato due libri: una versione normale e una versione Braille (sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti ed ipovedenti). Il plastico che inauguriamo oggi rappresenta un po’ la filosofia del progetto. Esistono tanti modi di vedere e di capire. È questo il messaggio che vogliamo lanciare all’intera città”.
Il libro “Umberto Giordano…ti racconto” è stato scritto da Mariella Granatieri e da Annarita Gentile che si è occupata della stesura per non vedenti.
“I bambini delle scuole hanno condiviso con noi questa bellissima esperienza, in loro c’era tantissima curiosità e partecipazione. Nel 2016 hanno partecipato circa 500 bambini di cinque istituti comprensivi della città di Foggia” – ha evidenziato la responsabile dei progetti educativi Aps Mira, Luciana Stella.
“L’arte si tocca e si respira, non ha bisogno necessariamente di due occhi, spesso distratti e che non colgono la meraviglia che ci circonda”, ha detto l’assessore alla Cultura, Anna Paola Giuliani.
Un lavoro complesso sotto la visione dell’editore Claudio Grenzi che in conferenza questa mattina ha annunciato la presentazione nelle prossime settimane di un nuovo progetto, un plastico 3D della Cattedrale di Foggia che sarà installato all’interno della Chiesa per essere fruibile da tutti e toccare i suoi rilievi architettonici.
Questa sera invece, a partire dalle ore 19:30, presso il Teatro Umberto Giordano, in occasione dell’installazione del plastico del teatro, si terrà il concerto al buio “Nuove emozioni” organizzato dall’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus e dalla Cooperativa Sociale Onlus “Louis Braille” con la presenza del Maestro Franco De Feo, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Foggia. Un’esperienza unica, un evento di sensibilizzazione mai organizzato prima nella Provincia di Foggia, permetterà di ascoltare musica con altri occhi in un suggestivo ed emozionante spettacolo. Un concerto estremamente toccante, basato su una semplice e magica formula: Luce – Buio – Luce. Una morbida penombra accoglierà in sala gli spettatori e, una volta iniziato il concerto, le luci caleranno lentamente, fino a raggiungere il buio totale per poi ritornare gradualmente alla luce iniziale. Una formula che coinvolge i sensi e le emozioni ed esprime appieno la missione che i partner del progetto condividono: ricercare modalità di approccio ai beni culturali che siano per tutti e di tutti.