
Nella giornata di ieri, agenti della Sezione Antirapina della squadra mobile di Foggia, hanno rintracciato e arrestato Raffaele Pipoli, pregiudicato classe 1966. Gli uomini di polizia hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, richiesta dal sostituto procuratore della Repubblica, Laronga ed emessa dal gip del Tribunale di Foggia, Buccaro. Pipoli è ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata e della violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S.
A seguito di laboriose indagini, consistite nella visione di numerosi filmati di videosorveglianza, testimonianze ed attività atipiche di polizia giudiziaria si è accertato che l’uomo, lo scorso 13 giugno, dopo aver individuato la propria vittima all’interno del mercato ortofrutticolo di via Rosati, un anziano signore di 90 anni, residente a Foggia, lo pedinò fino al portone di ingresso della sua abitazione, in un palazzo del centro cittadino.
Dopo essere entrato nell’androne insieme alla vittima prescelta, Pipoli aggredì l’anziano premendogli una mano davanti alla bocca per non farlo gridare, mentre con l’altra gli strappò la catenina in oro dal collo provocandogli escoriazioni ed ecchimosi.
Il grave reato posto in essere dal pluripregiudicato è stato ulteriormente aggravato dal fatto che Pipoli era sottoposto alla Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno. Al termine dell’indagine è stata richiesta – e infine ottenuta – la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere che, nella giornata del 6 dicembre scorso, è stata eseguita dalla squadra mobile nei confronti del rapinatore. Completate le formalità di rito, ieri l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia e messo a disposizione della Autorità Giudiziaria.