Freschi di stampa e pronti in esposizione presso la galleria della Fondazione Banca del Monte di Foggia che, per l’occasione si avvicina al mondo della poesia e della filastrocca. E’ la Fiera dell’Editoria del Buck Festival, dal titolo Disegni&Disogni, nuovo segmento della rassegna letteraria dedicata alla presentazione delle novità editoriali per ragazzi. Giunta alla sesta edizione, la kermesse ospiterà dal 18 al 23 ottobre, 31 case editrici e proporrà una scelta di titoli ancora più ricca (con il 25% di sconto su tutti i libri in vendita).
Partito domenica scorsa, Buck, sembra già mostrare i primi segni positivi e un ottimo seguito. Circa 80 libri venduti e un nutrito numero di richieste per altre copie, come ha rivelato la direttrice artistica del festival Milena Tancredi. Non è un caso, infatti, che alcuni editori abbiano pensato a Buck Festival come occasione propizia per il lancio di nuove pubblicazioni.
Ieri sera, in occasione dell’inaugurazione della Fiera dell’Editoria, Patrizia Zerbi della Carthusia edizioni ha presentato in anteprima nazionale il nuovo lavoro di Gek Tessaro in compagnia di Bernard Friot autore e scrittore francese. Spazio, poi, ad Arianna Papini la grande illustratrice e Premio Andersen, che ha presentato 3 nuovi volumi, pubblicati da tre case editrici diverse.
“Novità di Buck 2016 è l’esposizione impreziosita dalle opere dei ragazzi dall’Accademia delle Belle Arti di Foggia” – ha detto il presidente della Fondazione Saverio Russo. “La partecipazione a questo Festival nasce dalla voglia di stare insieme e condividere momenti piacevoli e importanti. E’ stata una delle scommesse più importanti da quando sono nel campo dell’editoria, circa trent’anni – evidenzia Patrizia Zerbi editore Carthusia -. Con le nostre storie raccontiamo il futuro, con testi forti che raccontano la vita nella sua magia e nei suoi momenti più duri. Ogni illustratore ha interpretato una scena della vicenda e nel corso di questi mesi ci mandavamo addirittura i bozzetti tramite chat – ha confessato l’editrice -. Il libro ‘Cavalcavia’ parla della responsabilità di fare delle scelte. E’ un libro sull’assurdità del conflitto, un tema sul quale bisogna lasciare temi e messaggi forti. I cavalli e cavalieri rappresentano la storia dell’umanità. Il cavaliere è la figura per eccellenza che invita a non accettare questa logica e scappare via. I disegni sono tutti originali, realizzati su cartoncini ed incollati sulle pagine del libro”.
Presentati altri due libri: una collanina montessoriana con alcuni consigli rivolti ai piccoli senza la paura di sbagliare e ancora ‘Ciao ciao giocattoli‘, una storia molto bella e divertente che parla di giocattoli, il passato di tutti noi ma anche l’armonia del nostro presente.
L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni di festival dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20 nella sede di via Arpi, mentre proseguirà in settimana, un’intensa attività laboratoriale e di incontri con gli autori, diretta sia alle scuole che all’utenza libera, e numerosi spettacoli teatrali e concerti, curati dai partner storici della manifestazione.