Presso la Struttura di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia, diretta da Michele Dambrosio, è stato effettuato lo scorso 9 settembre un prelievo multiorgano da un paziente di soli 16 anni, deceduto per trauma cranico.
Sono stati prelevati i due polmoni, il cuore, lo split del fegato (divisione dei due lobi del fegato), i due reni e le due cornee.
I polmoni e il cuore sono stati prelevati e trapiantati dal team dell’Istituto Ismett di Palermo. Il lobo destro del fegato è stato prelevato e trapiantato dal team dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Il lobo sinistro del fegato è stato trapiantato agli Ospedali Riuniti di Bergamo. I due reni sono stati prelevati dal team della struttura complessa universitaria di Urologia, diretta da Giuseppe Carrieri e trapiantati uno all’Ospedale Bambin Gesù di Roma e l’altro all’Azienda Ospedaliera di Genova. Le cornee sono state prelevate dal team della struttura complessa universitaria di Oculistica, diretta da Nicola Delle Noci e inviate alla Banca dei Tessuti di Mestre.
Al termine della donazione, il direttore generale degli “Ospedali Riuniti”, Antonio Pedota, e il direttore sanitario Laura Moffa, hanno incontrato i genitori del “piccolo” donatore per esprimere personalmente il loro cordoglio per l’immensa perdita e la loro gratitudine per un atto d’amore così importante e per la sensibilità dimostrata in un momento di grande dolore.
La particolare complessità dell’operazione di prelievo manifesta lo spirito di sacrificio e l’ottima organizzazione interna dell’équipe aziendale, coordinata da Giuseppe Maestri e da Giovanna Faccilongo.
La direzione strategica degli “Ospedali Riuniti” di Foggia ha ringraziato tutti gli operatori sanitari coinvolti per lo sforzo profuso e lo spirito di abnegazione, la passione e la generosità con cui fanno ogni giorno il proprio lavoro.