Ridurre tempi, liste d’attesa e mobilità passiva. Da oggi con un numero verde si potrà prenotare la prestazione sanitaria prontamente disponibile (e più vicina a casa) all’Asl di Foggia e agli Ospedali Riuniti. Il Cup (centro unico prenotazioni) integrato verrà esteso nei prossimi mesi anche al privato (cliniche Telesforo-Salatto e Casa Sollievo della Sofferenza). A regime, permetterà nuove assunzioni, come confermato dal direttore generale dell’Asl Vito Piazzolla che, assieme al collega dei Riuniti Antonio Pedota ha presentato la fase operativa del servizio sperimentato nei mesi scorsi dalla società Gpi di Trento. “Questa è la risposta definitiva alla chimera del rapporto territorio-ospedale – ha spiegato Pedota -, attraverso un percorso preciso che parta dalla presa in carico, passi per il trasferimento nella struttura più adeguata e arrivi alle dimissioni del paziente”.
La sfida enorme sarà quella di coordinare due obiettivi vitali per la salute della sanità provinciale: l’ottimizzazione dei tempi e dei setting assistenziali. Solo così si potrà dare una risposta adeguata ai cittadini e all'”altra” parte del sistema sanitario locale, i privati. “Siamo sempre disposti a collaborare con il pubblico – ha chiosato Potito Salatto, proprietario dell’omonimo gruppo -, ma negli ultimi tempi abbiamo subito solo tagli, di fatturato e posti letto. Eppure spendiamo circa 70 milioni di euro ogni anno per curare i nostri concittadini fuori regione, spesso per prestazioni banali. Basterebbe recuperare 10 milioni per dare risposte importanti all’economia e alla salute della Capitanata”.
Il progetto ha colto il favore di Paolo Telesforo, recentemente nominato da Vincenzo Boccia nel gruppo ristretto di esperti di Confindustria nazionale: “La logica del contrasto tra pubblico e privato è finalmente arrivata al capolinea, questo dà molta fiducia al settore. Anche per questo porterò questo progetto sul tavolo nazionale di Confindustria”.
Dai primi risultati diramati dal management delle due aziende, l’inversione di rotta sembrerebbe concreta: “Lunedì scorso – hanno spiegato da via Pinto – sono arrivate 357 telefonate, a 350 di queste è stata data risposta entro 30 secondi”. Durante la sperimentazione Asl, “è stata data risposta entro 30 secondi al 79 per cento degli utenti”. Numeri importanti, se si pensa che un terzo delle prenotazioni sono inutili e che, soprattutto, il 40 per cento degli esami sono ridondanti, ovvero alcuni pazienti fanno le stesse richieste (una tac ad esempio) in due strutture diverse.
Il prossimo passo sarà il pagamento con carte di credito e bancomat attraverso il sistema “Fastbox”, gli apparecchi già presenti ai Riuniti per confermare le prenotazioni degli esenti. La politica regionale (Giannicola De Leonardis, Rosa Barone, Napoleone Cera, Rosario Cusmai, Ciccio D’Emilio, Giuseppe Nobiletti e Raffaele Piemontese), presente in conferenza stampa, ha dichiarato di voler “vigilare sulla qualità del servizio e dei rapporti di lavoro dei dipendenti”. “Telefonerò personalmente, tra qualche settimana, per verificare il funzionamento del numero verde – ha annunciato l’assessore regionale al Bilancio -, abbiamo speso 400mila euro per questo progetto e vogliamo avere un ritorno netto nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini della provincia di Foggia”.
IL PROGETTO – SCHEDA
L’esperienza del Contact Center della ASL Foggia prende avvio nel 2014 con un progetto sperimentale. Nasce da una doppia esigenza: rispondere, da un lato, alle fisiologiche difficoltà incontrate dall’utenza nell’accesso ai servizi (code agli sportelli) e, dall’altra, alle necessità aziendali di assicurare un servizio efficiente e efficace.
La novità
Il Contact si distingue dai tipici call center perché, oltre al servizio canonico di prenotazione e disdetta di una prestazione, attraverso il numero verde 800.466222, ne offre di aggiuntivi quali:
richiamata all’utente se il tempo di attesa al telefono supera i 2 minuti o se l’utente chiama fuori dagli orari di servizio;
invio di un sms di promemoria 5 giorni prima dell’appuntamento. Al Contact Center si è aggiunto l’allestimento, sempre in via sperimentale, di sportelli self service (Fast Box) che consentono l’accettazione immediata di utenti esenti.
La collaborazione con gli Ospedali Riuniti di Foggia
Seguendo le indicazioni della Regione Puglia (che indirizzano le Aziende Sanitarie e ospedaliere del territorio verso un unico CUP Provinciale), la ASL Foggia ha avviato proficui contatti con l’altra Azienda pubblica di Capitanata, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria OO.RR. di Foggia.
Gli ospedali Riuniti hanno avviato e aggiudicato una gara relativa all’affidamento del servizio CUP secondo il modello sperimentato dalla ASL di Foggia che ha aderito alla gara in questione. Il progetto si è così concretizzato nella firma di un protocollo d’intesa tra le due Aziende.
Il 5 Settembre 2016 si è passati dalla fase di sperimentazione a quella operativa
Oggi il Contact Center utilizza un unico numero verde, quello già in uso dal 2014 presso la ASL. Contattandolo, l’utente può prenotare prestazioni indifferentemente presso strutture della ASL Foggia o degli Ospedali Riuniti.
I vantaggi sono immediati e riguardano la riduzione delle code agli sportelli e dei tempi di attesa.
Nell’immediato futuro
Entro fine anno si attuerà l’unificazione delle agende. Gli operatori agli sportelli ASL Foggia e Ospedali Riuniti potranno immediatamente dare, su tutte le agende in gestione, la prima disponibilità.
Sarà quindi possibile effettuare la prenotazione indifferentemente su Strutture ASL e Ospedali Riuniti sia telefonicamente che presso uno qualsiasi degli sportelli delle due Aziende. A ottobre partirà la sperimentazione di «Fast Box» integrati della funzione di pagamento con la moneta elettronica.
Estensione del Cup provinciale alla sanità privata
«Casa Sollievo della Sofferenza» di San Giovanni Rotondo e le restanti Aziende Sanitarie private della provincia hanno confermato la propria disponibilità a partecipare al CUP provinciale.
Quali sono i vantaggi?
Numero provinciale: un solo numero con cui prenotare sia per l’ASL Foggia che per gli Ospedali Riuniti.
Ampliamento dell’offerta: possibilità di scelta della prestazione specialistica più adatta alle proprie esigenze.
Meno code allo sportello: con una semplice telefonata si potranno evitare lunghe code d’attesa.
Disdetta veloce: se si è impossibilitati ad effettuare la prestazione prenotata, si disdetta comodamente da casa, chiamando il numero verde.
Memorandum: 5 giorni prima dell’appuntamento il sistema invia un sms di promemoria.
Riduzione dei tempi di attesa: è possibile avere più velocemente la visita o altra prestazione specialistica con maggiore possibilità di scelta.