Intitolata un’area di Siponto alla compianta archeologa foggiana Marina Mazzei, spesasi per la preservazione dei beni culturali della nostra provincia. La cerimonia di intitolazione dell’area di Siponto, compresa tra via degli Ipogei e il canale delle Brecce, si è tenuta ieri pomeriggio, venerdì 15 luglio. La Mazzei, sipontina di adozione, ha legato indissolubilmente il suo nome alla tutela del patrimonio culturale provinciale, in particolare a quello di Siponto; è stata, inoltre, direttrice del museo nazionale di Manfredonia dal 1985.
Perché la Giunta comunale abbia pensato ad un tale riconoscimento alla compianta archeologa è presto detto: si tratta di una sorta di ‘debito di riconoscenza’ che la città tutta ha nei confronti di Marina Mazzei. La rinascita culturale di Manfredonia, infatti, ha fatto parlare della città, che sta tornando prepotentemente a riappropriarsi della storia che le appartiene. Il fossato del castello svevo-angioino, le ex fabbriche del convento di San Francesco, gli ipogei Capparelli, la basilica di Santa Maria Maggiore a Siponto e la splendida installazione realizzata da Edoardo Tresoldi, sono diventati realtà fruibili a tutti, nell’attesa, ormai sempre più breve, che si concludano i lavori per l’abbazia di San Leonardo e per il castello. E lo si nota, sempre più chiaramente, sia per le iniziative che si realizzano in questi luoghi affascinanti e sia per la notevole, dal punto di vista strettamente numerico, partecipazione dei visitatori.