Nei guai un consulente 49enne di Ascoli Piceno, l’ingegnere Giorgio Amatucci. L’uomo, nominato dalla procura di Foggia, è stato pizzicato dalla Guardia di Finanza ed è ora ai domiciliari. Amatucci è finito nei guai nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo relativa alla morte di un operaio di Lucera, soffocato per una fuga di gas, mentre stava effettuato dei lavori in una banca di Apricena. Per questo caso sono sei gli indagati.
L’ingegnere avrebbe contattato il consulente di uno degli indagati chiedendo 10mila euro in cambio di una consulenza favorevole utile ad “alleggerire” la posizione del cliente. Una proposta avanzata durante un incontro presso un motel vicino Pescara. Ma il ricevente ha denunciato tutto alle fiamme gialle e Amatucci è stato sorpreso in flagranza di reato durante un secondo incontro avvenuto a Foggia.
Amatucci è stato trovato in possesso di 10mila euro appena riscosse mentre imboccava l’autostrada per tornare a casa sua nelle Marche. Le banconote recuperate erano state precedentemente fotocopiate. L’ingegnere ha respinto le accuse, spiegando di essere estraneo alla vicenda e che quel denaro era il compenso per un’altra consulenza.