Domenica di festa per la città di Manfredonia e per Dario Santoro, giovane talento dell’atletica. Tagliando il traguardo al primo posto della “17^ Maratona di Ravenna”, Santoro è ufficialmente entrato nella storia dello sport sipontino (e non solo), aggiudicandosi con il tempo di 2 ore 24′ e 25″ il titolo italiano sulla distanza (km 42,194).
Il corridore, attualmente in forza all’Atletica Potenza Picena, ha dunque compiuto un’impresa memorabile. L’obiettivo raggiunto, preparato minuziosamente da diversi mesi, è frutto ovviamente di enormi sacrifici e rinunce. Non tutti sanno inoltre che Dario ha l’indiscusso merito di aver costruito questo straordinario risultato in gran parte “da solo”, senza un’equipe in grado si seguirlo stabilmente e professionalmente così come accade per altri top runner. Ciò esalta a dismisura il suo successo, celebrando per l’ennesima volta le sue evidenti doti caratteriali.
Dario Santoro, a soli 25 anni, diventa quindi uno dei più giovani Campioni Italiani della storia in una disciplina dove, normalmente, i grandi risultati si cominciano a raggiungere alla soglia dei 30 anni. Tutto il movimento podistico sipontino è al settimo cielo per quest’affermazione, a cominciare dai membri della “A.S.D. Gargano 2000”, associazione dove Dario Santoro è sportivamente nato e cresciuto. Il loro presidente, Giovanni Cotugno, ha infatti costantemente creduto in lui, sostenendolo in ogni momento e seguendolo direttamente anche in quest’ultima gloriosa trasferta, unitamente a Matteo Palumbo, altro grandissimo e noto campione manfredoniano ritiratosi qualche anno fa. Proprio Palumbo, vero fuoriclasse della maratona, ha fornito in questi ultimi tempi una preziosa consulenza ed i suoi suggerimenti hanno sicuramente contribuito alla conquista del Tricolore.