L’eroina starebbe tornando prepotentemente sulla piazza foggiana. Anche nel settore (sporco) della droga, i segni della crisi economica sono tangibili. Da sempre, infatti, l’eroina è vista come “la droga dei disperati”, contrariamente alla cocaina, stupefacente “per ricchi”. Ieri la polizia ha beccato per l’ennesima volta il 26enne Antonio Bruno, fermato a bordo del suo scooter, sul tratturo Camporeale, con 6 grammi di eroina. Il giovane già in passato era stato arrestato per possesso di 100 grammi di eroina, diventati 200 in un’altra occasione e 10 al terzo fermo. Ieri il quarto episodio con ancora Bruno protagonista.
Gli uomini della questura, stamattina in conferenza stampa, hanno rivelato una preoccupante diffusione dell’eroina, droga molto presente soprattutto negli anni ’80 e inizio ’90. Secondo gli inquirenti “a Foggia sta tornando a girare parecchio”, al contrario della cocaina, troppo onerosa per questa piazza. Una notizia che desta forte preoccupazione vista la pericolosità dell’eroina, utilizzata da chi, ormai vinto dalla depressione, non vede altra via d’uscita. La fascia d’età più colpita è quella che va dai 18 ai 44 anni. Parliamo quindi di giovani e giovanissimi che si avvicinano all’uso di questa sostanza stupefacente in maniera piuttosto importante: in questa categoria abbiamo una mortalità aumentata di 7 volte dal 2000 ad oggi.