Nel salotto buono di Lucera nella mattina del 31 luglio scorso, alle 12 e 30, si è verificata una brutale aggressione che per poco non si è tramutata in tragedia. Un 41enne del posto, Massimo Schiavone, muratore, ha aggredito con un oggetto metallico, la testa di un martello, un 37enne concittadino che passeggiava in piazza Duomo. La vittima era in compagnia della moglie di Schiavone con la quale, da pochi giorni, intratterrebbe un semplice rapporto di amicizia. Inoltre la donna è ormai in via di separazione con il marito dal quale ebbe una figlia circa 10 anni fa. Il 41enne, però, forse ancora speranzoso di recuperare il rapporto, ha aggredito la coppia alle spalle, colpendo il 37enne con incredibile ferocia. Prima un colpo alla testa provocando un’immediata fuoriuscita di sangue. Poi è seguita una ripetizione di colpi al cranio con il rivale già a terra, in un lago di sangue. Infine, prima di allontanarsi, si sarebbe rivolto alla moglie con una frase eloquente: “La prossima sarai tu”.
Il 37enne ha ricevuto una frattura cranica suturata al pronto soccorso di Lucera. In seguito, trasportato ai Riuniti di Foggia per osservazioni e tac, è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento al cranio con innesto di placca metallica e oltre 40 punti di sutura. Solo per pochi millimetri non è stato interessato il cervello. Si è temuto il peggio ma fortunatamente l’operazione è riuscita. Anche Schiavone è finito ai Riuniti dove ha chiesto di ricoverarsi per presunta tachicardia. Una mossa che ha spaventato il 37enne, deciso ad abbandonare l’ospedale prima del tempo. Scampato il pericolo e regolarmente dimesso, l’uomo ha presentato querela per tentato omicidio grazie al proprio avvocato, Luca D’Apollo. Intanto indagano sull’accaduto i carabinieri di Lucera che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza di alcuni esercizi commerciali e quelle che regolano gli accessi del traffico nella Ztl del comune. Il legale della vittima ha chiesto la collaborazione della cittadinanza: “Chiunque sappia fatti o circostanze utili per le indagini – dice a l’Immediato – o abbia assistito all’aggressione collabori con i carabinieri al fine di accertate tutti i punti ancora non chiari di questa vicenda. Quest’uomo tende ad aggredire tutti coloro che si avvicinano alla moglie per poi vantarsi su facebook. È già stato denunciato dalla donna per stalking ma continua a comportarsi così, aggredendo le vittime alle spalle, proprio da vigliacco”.