Campeggiano da ieri, in vari punti di Manfredonia i manifesti relativi alla campagna elettorale di Angelo Riccardi per le amministrative 2015 del prossimo 31 maggio.
Riccardi, sindaco in carica, è il candidato per la coalizione Manfredonia2020 dopo il successo conseguito alle Primarie del centrosinistra contro Gaetano Prencipe lo scorso 21 dicembre.
“La campagna – fanno sapere dal comitato elettorale – rispecchia una totale identificazione con la città. Al centro della scena, infatti, non c’è il candidato, il suo volto o il suo mezzo busto ma Manfredonia. Scatti suggestivi, in bianco e nero, che ritraggono una città “invisibile”, nell’accezione alta del termine che riecheggia Italo Calvino, con uno sguardo “altro”, quotidiano e profondo. La città dei cittadini.
Il claim della campagna – aggiungono -, il messaggio che reca con sé, è secco e tagliente, non ammette repliche e suona definitivo: un passo avanti. Quello che è sempre parsa Manfredonia agli occhi degli altri, “un passo avanti” come l’opera e le intuizioni di Angelo Riccardi per la città, prima come assessore e poi come sindaco.
Nella campagna, il nome del sindaco Angelo Riccardi trascende in un segno iconografico, un codice semantico universalmente noto: “A/R”. A voler riaffermare che la campagna elettorale, e la sua narrazione, altro non saranno che un viaggio di andata e ritorno in una città, Manfredonia, che del futuro ha sempre fatto il proprio presente”.
Online anche il nuovo sito internet angeloriccardi.com, “un luogo virtuale nel quale si avrà la possibilità di essere informati in tempo reale sul programma, sui vari eventi che caratterizzeranno la campagna elettorale, sugli appuntamenti nei quali sarà possibile incontrare Angelo Riccardi. Un luogo nel quale sarà possibile anche conoscere direttamente il pensiero di Angelo Riccardi e la sua posizione rispetto ai temi che più stanno a cuore alla città e ai suoi cittadini.
Il sito web è un ulteriore tassello che si aggiunge agli altri social media che da tempo Angelo Riccardi utilizza per interagire con i cittadini. Obiettivo dichiarato è quello di ridurre al minimo la distanza fra il politico e i suoi cittadini, uniti in un unico destino: il benessere della propria comunità. Non solo. Altri strumenti di comunicazione si aggiungeranno a breve e andranno ad affiancare quelli esistenti. Modalità di interazione e strumenti di democrazia partecipata – concludono – che sopravvivranno al breve tempo della campagna elettorale”.