Il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo ha presentato una interrogazione con la quale chiede alla Giunta regionale di esprimersi ufficialmente sul destino dei lavoratori del servizio informatico della Asl Lecce, destinato a uscire da Sanitaservice e finire di nuovo nelle mani dei privati. “La vicenda dell’affidamento ai privati del servizio informatico della Asl – fa notare – dimostra che nella rete delle stabilizzazioni non ci sono tutti, a dispetto di quanto annunciato. Anzi, gli unici a restare fuori sarebbero proprio i lavoratori del Ced della Asl Lecce.
Non sono un mistero i dubbi che avevamo manifestato sull’intera operazione Sanitàservice in termini di costi per la sanità pugliese, di efficienza dei servizi e di convenienza per gli stessi lavoratori e per questo apprezzammo lo sforzo annunciato dell’assessore Pentassuglia di accendere un faro e capire la situazione di Sanitaservice.
Chiedemmo la salvaguardia di tutti i posti di lavoro, compresi quelli del supporto amministrativo e informatico della Asl, e contratti in grado di garantire retribuzioni dignitose. E la Regione all’epoca sbandierò il vessillo di un’operazione che avrebbe consentito di stabilizzare tutti, nessuno escluso. Quei dubbi appaiono oggi evidentemente fondati. Visto che non solo alcune stabilizzazioni sono state fatte con livelli retributivi assolutamente non adeguati, ma qualcuno, vedi Ced, ne resterà persino escluso. C’è solo un modo per porre fine alla querelle ed eventualmente rasserenare gli animi dei lavoratori, cioè un chiarimento immediato da parte dell’assessore Pentassuglia e in ogni caso una presa di posizione ufficiale e netta del Governo regionale prima della fine della legislatura. Casomai – chiude Congedo – a qualcuno stia passando per la mente di trasferire la patata bollente a chi verrà”.