Nella seduta consiliare del 2.2.15, la maggioranza ha accolto la proposta avanzata dal consigliere di opposizione e capogruppo del Nuovo Centrodestra, Avv. Ciro Matarante, di delegare il Sindaco di San Severo, quale componente dell’assemblea dei Sindaci dell’ARO FG4, a farsi promotore presso il suo Presidente, Marco Camporeale, Sindaco di Serracapriola, perché aderisca alla SUA (Stazione Unica Appaltante) della provincia di Foggia.
La Stazione Unica Appaltante è uno strumento che il legislatore ha predisposto per gli Enti Pubblici allo scopo di garantire, nell’ambito degli appalti pubblici, l’esigenza di massima trasparenza e di economicità, e soprattutto di prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose.
Le SUA sono configurate come centrali di committenza, finalizzate sia a ottimizzare le procedure di affidamento dei lavori e servizi pubblici, sia per contrastare più efficacemente qualsivoglia tentativo “distorsivo” nello svolgimento degli appalti.
Tale esigenza appare ancor più urgente ove si consideri che la DDA (Direzione Distrettuale Antimafia)ha lanciato l’allarme di tale rischio negli affari dei rifiuti in Puglia (Gazzetta del Mezzogiorno del 30.1.2015).
Se dunque, per l’istituzione dell’ARO FG4 (che sino ad oggi non ha aderito alla Stazione Unica Appaltante), si parla di un appalto per un valore di diverse decine di MILIONI DI EURO, per il quale il Comune di San Severo si accolla il 51% delle spese previste, appare assolutamente opportuno – se non necessario -incaricare per lo svolgimento della gara di affidamento del servizio alla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Foggia.
Anche i comuni dell’ARO FG5 hanno aderito, nel rispetto di detti principi, alla Stazione Unica Appaltante. (http://www.regione.puglia.it/index.php?anno=xliv&page=burp&opz=getfile&file=o-3.htm&num=105).
La proposta sollecitata dal consigliere Ciro Matarante è nata al solo scopo di tutelare e salvaguardare gli interessi di San Severo e dei sanseveresi, prescindendo da qualunque appartenenza e/o colore politico.
Essa pertanto, si pone come un chiaro segnale di discontinuità con il vecchio modo di fare politica e ubbidisce all’obbligo morale di dare la precedenza alla trasparenza ed alla tutela della collettività rispetto ad ogni altro eventuale “interesse”.
Proprio in ragione di tanto, si impone di fare chiarezza in ordine alle false informazioni divulgate in maniera artatamente strumentale (e volgare) da alcuni pseudo esponenti politici e relative alla perdita delle premialità della Regione Puglia di cui alla delibera di giunta regionale n.1401 dell’1 luglio 2014: dette premialità erano previste per tutti gli Aro che avessero completato – alla data del 31.12.2014 – “tutto il procedimento di affidamento del servizio unico di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti”.
(http://www.regione.puglia.it/web/files/ambiente/Aro_risorse_premiali.pdf)
Sta di fatto che l’amministrazione guidata dalla maggioranza Miglio – Damone ha portato in Consiglio l’approvazione del Regolamento per il conferimento dei rifiuti pericolosi e la carta dei Servizi, solo in data 12.1.2015 (oramai fuori dal termine del 31.12.14 fissato dalla citata giunta regionale) poi rinviata al 2.2.2015.
Il fatto che la maggioranza abbia accolto una mozione formulata da una parte della opposizione consigliare assume, per questa parte politica, motivo di soddisfazione per aver fatto accettare una proposta giusta e coerente con il proprio programma elettorale.
Diventano risibili le accuse, di qualche mentitore di professione oggi “telecomandato” nel momento in cui sostiene che i consiglieri Matarante e Lallo sarebbero stati di appoggio alla maggioranza: basta visionare il video della seduta dell’ultimo consiglio comunale per verificare la realtà dei fatti.
Qualche neofita, qualche carneade e qualche riciclato della politica sanseverese ha forse dimenticato quali erano le linee guida ed i principi del programma elettorale della coalizione del centrodestra?
Perché tanto clamore? Ci si spaventa ad ogni istanza di maggiore trasparenza?
Ha forse dimenticato che gli unici consiglieri del centro destra che hanno sostenuto giudizialmente il ricorso elettorale contro questa amministrazione sono stati solo Lallo e Matarante?
Né illazioni o false informazioni potranno far desistere da un’agire diverso che non sia quello della tutela degli interessi della collettività.
Leonardo Lallo (Capogruppo Lista Lallo Sindaco)
Ciro Matarante (Capogruppo NCD)