“C’è finalmente una delibera di giunta per l’isola pedonale, il sindaco ha ripristinato la legalità”. Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri comunali Augusto Marasco, Alfonso De Pellegrino e Pasquale Russo che ne avevano contestato l’impostazione “capotica” e anche, “la mancata consultazione di una serie di associazioni”. Esulta Marasco, anche con un filo di ironia. “Quelli che hanno fatto ricorso- i “ricorsaioli,” dice testualmente- avevano ragione!”. Ma non finisce qui: “Restano le criticità da discutere al più presto in consiglio comunale”
Gli effetti non regolati della chiusura
“Superata la confusione provocata dalle 6 ordinanze impugnate esclusivamente per ristabilire correttezza amministrativa ed avviare il confronto politico, oggi sappiamo che la chiusura al traffico di via Lanza comporterà: la cancellazione di tutte le corsie preferenziali per autobus e taxi, rendendo più complicata anche la mobilità dei mezzi di soccorso e delle Forze dell’Ordine; la drastica riduzione dell’isola pedonale di piazza De Sanctis -via Oberdan, perché quest’ultima è stata riaperta al traffico; la definitiva cancellazione di un centinaio di stalli per la sosta a pagamento, sottraendo un servizio a chi risiede e lavora in quell’area oltre ad un’entrata finanziaria per la società comunale di trasporto pubblico; l’istituzionalizzazione del caos in via della Repubblica, divenuta l’arteria più inquinata della città”.
Le consultazioni con gli ambientalisti e altre associazioni
L’analisi delle criticità verrà affrontata “con le organizzazioni economiche, le associazioni ambientaliste ed i cittadini per elaborare soluzioni alternative a quelle indicate dall’amministrazione con l’obiettivo di aumentare le aree riservate ai pedoni e razionalizzare il traffico privato e pubblico nel centro cittadino”. Rivendicano il “vaglio del consiglio comunale, unico organo amministrativo titolare della competenza in materia di programmazione della mobilità urbana”.
Chiedono al presidente dell’assemblea Luigi Miranda la convocazione urgente di una seduta comunale monotematica, richiesta che parte da tutti gli 8 consiglieri di opposizione.
“In quella sede sarà tracciata la differenza tra chi vuole innovare la mobilità urbana con efficacia e buon senso e chi agisce capoticamente e caoticamente solo per soddisfare il proprio ego politico”.