In città l’emergenza sicurezza fa schernire il sindaco Landella dalle domande di Teleradioerre: “Allora, la verifica di giunta si fa o no?”. Lui glissa, perché, appunto, sussistono gravi problemi in città e preferisce definire il passo “tagliando”. Ma sono settimane che il gruppo di Forza Italia preme per un azzeramento dell’esecutivo ed un ingresso del primo partito di maggioranza in giunta dove non esprime nemmeno un assessore. A chiedere il cambio non solo Fi ma almeno 12 consiglieri, pare anche Ilaria Mari, ex Ncd passata al gruppo misto. Insistono anche la Destra e la Puglia prima di tutto che, dopo la squadra fatta “di corsa”, ora chiedono una riflessione.
Un argomento nemmeno preso in considerazione dalla segreteria del Ncd, che ritiene “assurde” queste eventuali sostituzioni a poco più di tre mesi. I temi nell’occhio del ciclone passano anche dalla sicurezza. I dissenzienti di maggioranza vorrebbero una migliore riorganizzazione di vigili urbani, di cui molti ancora in part-time dopo aver vinto la causa per il full-time, un problema che si trascina dai tempi di Ciliberti. Ora la richiesta verte anche sulla sostituzione del comandante dei vigili stessi, Romeo Delle Noci.
Si lamenta la mancanza di gestione del traffico, i parcheggi selvaggi, gli extracomunitari davanti alle vetrine dalle 19 in poi, quando i vigili hanno terminato il turno. A ciò si aggiunge l’assenza del dirigente al traffico Rocco Pietrocola che è andato in pensione.
Insomma, è vero che la città vive l’emergenza bombe ma si potrebbe partire – questa l’analisi da palazzo di città – con una migliore riorganizzazione dei vigili e delle loro competenze, vigili dotati del kit necessario per affrontare le strade, sebbene non si possano sostituire alle altre forze dell’ordine.
Altro assessorato nel mirino, dopo quello alla sicurezza, è la pubblica istruzione già preso in considerazione in altre occasioni per “conflitti di interesse” sul ruolo di chi governa. Non si fanno nomi circa il rimpasto, si chiede l’azzeramento da cui, evidentemente, non si può che ripartire. Landella sembra essersi convinto del cambio.