Tutela del territorio e passaggio generazionale in agricoltura. Sono queste le novità più importanti illustrate durante l’incontro sulla Pac della Coldiretti di Orta Nova, alla presenza del direttore di Coldiretti Foggia Giorgio Donnini, del vice Giuseppe Palladino e del presidente sezionale Gerardo Torchiarella. “Agli iscritti abbiamo spiegato le novità della Pac 2015-2020 – spiega Torchiarella -, con le nuove direttive che la Comunità europea indica agli agricoltori per i prossimi anni. Le risorse, che complessivamente sono state ridotte da 4,1 a 3,8 miliardi di euro, saranno indirizzate in modo differente rispetto alla precedente tornata di aiuti, puntando sull’integrazione alle aziende. Un punto di vantaggio lo avranno i giovani coltivatori diretti, siano essi nuovi nel settore o ‘ereditari’, per così dire, dell’azienda familiare. Per loro – ha aggiunto il presidente locale di Coldiretti – ci sarà un incremento notevole del sostegno, che passerà dai 25mila euro previsti nella vecchia programmazione e 50mila euro”. Tra i capitoli di spesa, una impegno decisivo è previsto per la tutela dell’ambiente e del territorio dove si insediano le colture. “Uno dei limiti più importanti in questo senso – spiegano da Coldiretti – è l’impossibilità di superare la soglia del 75% per una singola coltura all’interno di un’azienda”. Questo limite rientra nel cosiddetto “Greening”, per il quale l’Italia è stata destinataria di circa 1,1 miliardi di euro. Ne consegue che dal greening gli agricoltori in possesso dei nuovi diritti Pac, assegnati al 15 maggio 2015, riceveranno un pagamento ad ettaro che sarà sommato al pagamento di base, recuperando in parte il taglio iniziale che si prevede possa essere pari al 45% rispetto al percepito nel 2014.